“Tanti auguri, buona Pasqua e mi raccomando...restate a casa”. Luisa Zappitelli, classe 1911, 108 anni, una delle nonne d’Italia, ha scelto la tecnologia, un breve video realizzato nel salotto di casa, che poi il comune di Città di Castello, ha postato sui propri canali social, per augurare a tutti i concittadini e ai follower buona Pasqua con tanto di hashtag e invito a 'restare a casa'.
Luisa Zappitelli, da tutti conosciuta Lisa, è nata l’8 novembre 1911 a Villa del Seminario, a Città di Castello dove vive con la figlia Anna. Due guerre mondiali, tante traversie, fra cui la temuta ‘spagnola’, il lavoro in campagna, la famiglia da tirar sù e tanta fede, quella che oggi dice di sostenerla anche in questo difficile momento di emergenza del Coronavirus.
“Bisogna pregare il Signore: con il segno della croce tutti i giorni ora più che mai”, ha dichiarato nonna Lisa appena terminato il breve ma incisivo spot pasquale che il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, con orgoglio ha definito “una vera e propria testimonianza di saggezza e rettitudine a cui tutti ci dobbiamo ispirare in particolare ora che combattiamo ogni giorno contro questa pandemia”.
“Facciamo proprio l’augurio di nonna Lisa – ha aggiunto Bacchetta – e lo estendiamo a tutte le famiglie e ai nostri anziani che sono la risorsa umana e orgoglio del paese".
Un esempio dei diritti conquistati e della democrazia, Luisa Zappitelli ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica, dal plebiscito del 1946 ad oggi, per 73 anni di fila.
Un esempio civico da “guinness dei primati”. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”.
Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia.
Da quasi 50 anni infatti gestisce un ‘allevamento casalingo’ di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia e ai figli Dario ed Anna.