“Io non sto a casa”. E' la scritta vergata con dello spray blu, questa notte, da alcuni ignoti che hanno, fra l'altro, vandalizzato una arcata dell'antico Acquedotto Mediceo nel Comune di San Giuliano Terme. “Condanna assoluta” da parte del sindaco Sergio Di Maio, che aggiunge:
“Questo atto spregevole mi è stato segnalato questa mattina dalla polizia municipale che, attraverso le telecamere di videosorveglianza nella zona e la ricerca di testimoni, è al lavoro per rintracciare i colpevoli e denunciarli.
Quel punto dei Condotti è per fortuna vicino ad alcune abitazioni, quindi non in un luogo isolato, perciò confidiamo di trovare presto gli autori di questo spregio”. Le violazioni in questo caso sarebbero due, perché oltre all’imbrattamento del bene monumentale, il sindaco ravvisa anche “il dispregio del decreto governativo sul Coronavirus”.
“Ci sono sempre i cretini che si sentono più furbi degli altri. Anziché manifestare senso di responsabilità e civiltà – dichiara il sindaco all'Agi – in una situazione di emergenza nazionale, nella quale siamo tutti chiamati a dimostrare rispetto per il decreto, c’è gente che va in giro a fare questi gesti. Per fortuna – conclude – nel nostro Comune è un episodio isolato, perché dai controlli che abbiamo fatto sul territorio stiamo registrando che ci sono tante persone che si muovono con coscienza”.