Ai tempi del coronavirus gli aperitivi, il tintinnare dei calici di vino rosso che si toccano con gli amici e i propri cari diventano virtuali, ma si possono condividere comunque, ciascuno a casa propria, in videochiamata. E mai brindisi alla salute potrebbero essere più sentiti come in questo momento. A dare l'esempio è lo spot 'A nos bière sanos' (letteralmente, 'a rivederci sani') diffuso in questi giorni in Sardegna e donato alla comunità sarda da un gruppo di professionisti della comunicazione "in campo contro il coronavirus".
Protagonisti della campagna sono gli attori Massimiliano Medda del gruppo comunico cagliaritano 'Lapola' e Roberto Zorcolo, che hanno partecipato a titolo gratuito. "Piccoli gesti, per tornare più forti", è lo slogan che compare mentre sfilano incantevoli immagini della Sardegna, la sua natura mozzafiato e le tradizioni, inclusa la processione di Sant'Efisio nella Cagliari martoriata dalle bombe della Seconda guerra mondiale. "La nostra salute è, più che mai, nelle mani di tutti noi. E basta davvero poco per ritrovarci più forti, per rivederci più sani", è il messaggio conclusivo dello spot.
"Sono la consapevolezza e il senso di responsabilità a guidare la nostra scelta di offrire le nostre risorse materiali e immateriali di professionisti sardi della comunicazione al servizio dei nostri concittadini", spiegano Primaidea, Relive Communication ed Eja Tv, che hanno promosso la campagna in collaborazione con Publimage, Indoru, Società Umanitaria Cineteca Sarda, Società Umanitaria Carbonia, Areavisuale Film, KDvideo, Sky Survey System e Lapola. "L'abbiamo ideata e realizzata per contribuire alla costruzione di quel senso di fiducia – fiducia nella possibilità di superare l’emergenza, ma anche nella scienza e nelle istituzioni – su cui oggi, amministratori e decisori pubblici, si stanno spendendo con straordinario impegno".
Allo spot sono affiancati due diversi formati di manifesti da affiggere, stampati e spediti alle amministrazioni e contenuti per la pubblicazione web e social. Alla realizzazione hanno partecipato anche Giovanna Ruiu, Pietro Medda e Michele Ladu.