Dopo Ariano Irpino (Avellino), dove nelle ultime ore si è registrato un aumento di casi positivi al coronavirus, altri quattro Comuni campani finiscono in quarantena. Sono tutti del Salernitano, nel Vallo di Diano e per l'esattezza Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano. È quanto stabilito questa sera dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Tutto sarebbe partito dopo il contagio di una donna di Bellizzi Irpino avvenuto nel corso di un ritiro spirituale dei neocatacumenali svoltosi il 28 e 29 febbraio e 1 marzo in un hotel di Atena Lucana.
Intanto il direttore sanitario dell'ospedale Criscuoli dei Sant'Angelo, Angelo Frieri, da oggi assume lo stesso incarico anche per l'ospedale di Ariano Irpino, dopo che il manager Gennaro Bellizzi ha lasciato l'incarico nel giorno in cui la cittadina irpina è stata messa in quarantena da un'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Lo ha deciso in nottata il direttore generale dell'Asl di Avellino, Maria Morgante, per evitare vuoti organizzativi in un nosocomio, il Frangipane, già particolarmente provato dalla chiusura di alcuni reparti, come il pronto soccorso, riaperto appena due giorni fa. Ad Ariano i contagi ieri sera sono salita a 29 sui 48 complessi in Irpinia. Ma si registrano altri positivi anche nei comuni vicini ad Ariano Irpino.
Problemi all'orizzonte anche per l'ospedale dell'alta Irpinia, il Crisculi, dove è risultata positiva una dottoressa. Sono stati attivati già i protocolli di sicurezza. Non va meglio nell'ospedale Moscati di Avellino, dove il sindacato degli operatori sanitari, il Nursind denuncia la grave situazione in cui "è drasticamente precipitata la struttura".