Michele Prestipino Giarritta è il nuovo procuratore capo di Roma. Lo ha nominato il plenum del Csm a maggioranza. Prestipino Giarritta, fino ad oggi procuratore aggiunto e facente funzioni di capo nella Capitale, è stato eletto a maggioranza dal plenum con 14 voti espressi. Otto preferenze sono state espresse per Francesco Lo Voi, capo della procura di Palermo, l'altro candidato arrivato al ballottaggio. Tre gli astenuti nella seconda votazione: il laico della Lega Emanuele Basile, il togato di Autonomia&Indipendenza Sebastiano Ardita e il togato indipendente Nino Di Matteo.
Michele Prestipino Giarritta, dopo quasi 10 mesi di incarico da 'facente funzioni', raccoglie il testimone di Pignatone alla guida dei pm della Capitale. Ha 63 anni, ed è in magistratura dal 1984: a inizio carriera, ha svolto funzioni di pretore ad Avezzano, poi di magistrato di sorveglianza a L'Aquila. La sua esperienza da pm inizia nel 1996, a Palermo, per diventare quindi nel 2008 procuratore aggiunto a Reggio Calabria, passato, con lo stesso ruolo, nel 2013 a Roma. Tra i processi di spicco di cui si è occupato alla Dda di Palermo, quello a carico di Toto' Riina e Bernardo Provenzano per la strage di viale Lazio.