L'Italia vivrà un altro weekend difficile per quanto riguarda il maltempo che imperverserà in molte zone del Paese. Un brusco cambio delle temperatura, già in corso da diversi giorni, ha causato l'avvento delle prime nevicate al nord e nuovi disagi in altre Regioni. E si attende ancora "acqua alta" in laguna. Condizioni di brutto tempo nel weekend, a causa di un altro vortice ciclonico che risalirà dal cuore della Tunisia verso il mar Tirreno.
Venezia
Continua l'emergenza per l'alta marea a Venezia. Anche per sabato 16 novembre, il sindaco Luigi Brugnaro ha deciso che, viste le condizioni meteo avverse, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado per tutta la giornata. Sia a Venezia che nelle isole, al Lido e Pellestrina. Le previsioni per la marea indicano un picco di 120 cm alle 12. Per domenica, invece, il centro maree segnala l'arrivo di un nuovo picco di 130 centimetri previsto alle 11.20.
Il Dipartimento della Protezione Civile, intanto, grazie al protocollo con gli operatori di telefonia fissa e mobile, ha attivato da oggi e per la durata di 30 giorni il numero solidale 45500 a sostegno della città di Venezia.
La neve in Trentino
Nelle vallate di montagna il paesaggio assomiglia a quello della Lapponia. A 40 giorni dal Natale, alberi carichi di neve, freddo, montagne che sembrano dei panettoni carichi di zucchero, rendono un'atmosfera magica. La neve oltre i mille metri ha raggiunto mediamente il mezzo metro, circa il metro dopo i 1.800-2.000, e pioggia battente a fondovalle, sotto l'aspetto della logistica la giornata per la macchina dei soccorsi e' stata quasi da apocalisse.
Strade interrotte che causano l'isolamento di masi abbarbicati e di intere vallate, alberi schiantati a terra che impediscono il transito, il forte pericolo valanghe in quota che ha costretto la chiusura di gran parte dei passi, sono i disagi maggiori di questa annunciata giornata di grandi nevicate sulla regione piu' a nord d'Italia dove l'allerta dovrebbe cessare nella tarda mattinata di domani.
La centrale viabilità della provincia di Bolzano ha comunicato che "viste le attuali condizioni stradali consigliamo di evitare viaggi non urgenti". Situazione difficile in Val Badia. La vallata nel cuore delle Dolomiti è attualmente isolata. Le strade non sono transitabili. In caso di emergenza il medico di turno sarà accompagnato dai vigili del fuoco mentre agli albergatori e' stato chiesto di accogliere i viaggiatori rimasti bloccati dalla copiosa nevicata.
La chiusura delle strade per alberi caduti, smottamenti o slavine, in provincia di Bolzano ha lasciato isolata la Val Martello (dalla frazione di Ganda), la Val Senales (dopo Certosa causa valanga), la Val Ridanna (da Stanghe) e la Val Casies (da Tesido).
Copiosa ed eccezionale è la nevicata in atto su Bolzano. Sul capoluogo altoatesino e' in atto una fitta nevicata. Erano diversi anni che a Bolzano città non nevicava già il 15 novembre. Le strade cittadine sono già tutte imbiancate.
Il livello di attenzione resta arancione ed indica lo stato di preallarme 'Bravo' mentre su tutto il Trentino Alto Adige il rischio valanghe è "alto" di livello 4 su una scala che va da 1 a 5. In virtù delle consistenti nevicate la stagione sciistica aprirà già in questi giorni. Domani e domenica si potra' sciare sul Grostè a Madonna di Campiglio mentre nei comprensori di Cortina d'Ampezzo, Arabba, 3 Cime Dolomiti, Val di Fiemme/Obereggen e San Martino di Castrozza/Passo Rolle alcuni impianti e piste sono già in funzione, altri apriranno nei prossimi giorni.
I problemi di Roma
Traffico in tilt, alberi caduti e strade chiuse a causa del maltempo che questo pomeriggio ha colpito Roma. Sono oltre 150 gli interventi degli agenti della polizia locale in seguito al forte vento e alle piogge intense, che stanno colpendo la capitale in queste ore. Principali attività hanno riguardato la messa in sicurezza delle aree maggiormente interessate da allagamenti, con chiusure temporanee delle vie quando necessario. Rafforzati i servizi di viabilita' per agevolare il piu' possibile il traffico veicolare, nonché il rilievo di danni causati dalle intemperie e ausilio ai cittadini coinvolti in incidenti stradali.
Particolari criticità si sono registrate nel quadrante sud-ovest della città: pattuglie del X Gruppo Mare sono intervenute nella zona dell'Idroscalo unitamente alla Protezione Civile; questa mattina invece un pino è caduto colpendo quattro veicoli in sosta a via Leonardo Umile, zona Mostacciano, mentre in via del Fosso della Magliana gli agenti hanno dovuto procedere alla chiusura della strada per consentire la verifica delle alberature da parte dei vigili del fuoco.
Allerta rossa in Veneto, arancione in altre 6 Regioni
È il quadro delineato dal Dipartimento della Protezione civile a causa di una perturbazione atlantica che sta interessando il nostro Paese con condizioni di generale maltempo e precipitazioni diffuse, anche temporalesche, sulle regioni centro-settentrionali, in estensione a quelle meridionali.
La fase di maltempo sarà accompagnata anche da un consistente rinforzo dei venti meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento ha quindi emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quelli diffusi nei giorni precedenti e che prevede dalla sera di oggi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania, specie settori settentrionali.
Dal primo mattino di domani persisteranno precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Friuli Venezia Giulia e, dal pomeriggio, anche su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Dalle prime ore di domani, inoltre, attesi venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria; dal pomeriggio persisteranno venti forti meridionali sulla Sicilia, con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta rossa sul Veneto centro-settentrionale e allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano, su alcuni settori del Veneto, sul settore occidentale del Friuli Venezia Giulia, sul Lazio centro-meridionale, sul versante occidentale dell'Abruzzo, sull'Umbria, su parte del Molise.
Valutata, inoltre, allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Trento, sui restanti settori del Veneto, sul versante orientale del Friuli Venezia Giulia, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, sui restanti territori di Lazio, Abruzzo e Molise, sulla Campania nord-occidentale, sul settore sud-orientale della Calabria e sulla Sicilia nord-orientale.
Coldiretti: "A novembre 57% nubifragi in più rispetto a 2018"
Nel mese in corso, in Italia, ci sono stati 6 nubifragi al giorno con tempeste di pioggia, vento, trombe d'aria e grandine con un aumento record del +57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge da un'elaborazione di Coldiretti su dati ESWD in relazione all'ultima ondata di maltempo sulla Penisola che ha fatto salire a milioni di euro i danni nelle campagne da nord a sud del paese.
L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che - evidenzia Coldiretti - si manifesta con una piu' elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.