Fiamme questa notte, alle 3, alla 'Pecora Elettrica', caffetteria e libreria di via delle Palme, in zona Centocelle, nella Capitale. Il locale, dichiaratamente antifascista, già danneggiato lo scorso 25 aprile a seguito di un altro incendio, avrebbe dovuto riaprire domani. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia Roma Casilina che indagano sui fatti. La natura dolosa del gesto appare sempre più probabile, dopo che sono state trovate tracce di liquido infiammabile nel locale.
La pista dell'estremismo di destra non è però l'unica. Secondo fonti investigative, potrebbe esserci un collegamento con l'incendio scoppiato nel locale di fronte una settimana fa. Si suppone infatti che entrambi gli esercizi possano avere disturbato un giro di spaccio di droga nel parco adiacente.
"Non siamo ancora in grado di quantificare i danni prodotti da questo nuovo incendio, non sarà possibile riaprire domani 6 mesi dopo il primo rogo come avevamo previsto. Siamo stati allertati nella notte dal sistema di allarme che avevamo fatto installare nel negozio", commenta affranto Danilo, uno dei librai della Pecora Elettrica. Il quartiere si era mobilitato per favorire la riapertura della libreria con una raccolta fondi a sostegno dei lavori di ristrutturazione.