Il gip del tribunale di Como, a due settimane dall'arresto, ha disposto la scarcerazione per i due nigeriani arrestati lo scorso 8 ottobre con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 13 anni che li aveva denunciati. Per i due ragazzi di 20 e 21 anni il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, aveva invocato la castrazione chimica. Il gip ha decretato l'innocenza dei due grazie alle indagini della procura. Secondo quanto ricostruito la ragazzina era fidanzata con uno dei due arrestati e le visite mediche non hanno confermato la violenza. Tanto è bastato per far tornare in libertà i due.