Botta e risposta social tra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e l'ex assessore del Comune di Genova (con delega a Legalità e diritti nella giunta di Marco Doria, ndr), l'avvocato Elena Fiorini. Oggetto della "diatriba" un post su Facebook di Fiorini con la foto di un bambolotto di pezza con la faccia del titolare del Viminale, accompagnata dalla didascalia: "Ho appena fatto un acquisto F-O-N-D-A-M-E-N-T-A-L-E! Li vendono a Lisbona eh, e si sono raccomandati di piantarci tanti spillini... E niente, a me mancava giusto un puntaspilli, manco a farlo apposta".
Qualche ora dopo, la replica di Salvini: "Ex assessore, sinistra e "democratica", del Comune di Genova dichiara al mondo che infilerà spilloni in un bambolotto con la mia faccia. Ormai sono arrivati ai riti voodoo!". A chiudere il cerchio, la nuova replica di Fiorini: "Sono stupita che un ministro dell'Intero non abbia di meglio da fare che richiamare l'attenzione sul post, tra l'altro non pubblico, di una privata cittadina - scrive l'ex assessore che oggi esercita solo la professione di avvocato e non ricopre cariche istituzionali - Ed anche stupisce che l'aver semplicemente riportato con ironia assai leggera quanto in vendita in un negozio di Lisbona produca una reazione ingiustificatamente piccata da parte di chi spesso ha utilizzato il linguaggio dei social in modo quantomeno spregiudicato e spesso aggressivo. Modalità nella quale non mi tira. Si vede che oggi è a corto di argomenti. Però se è invidioso del mio pupazzetto glielo regalo volentieri... P.s. - conclude Fiorini - pupazzetto ancora intonso, sottolineo, no spilloni".