È stato fermato nella notte dai carabinieri il giovane sospettato di essere il responsabile della sparatoria costata la vita a due persone a Ucria, in provincia di Messina. Le vittime sono Antonino e Fabrizio Contiguglia, rispettivamente 60 e 30 anni, zio e nipote.
La dinamica di quanto accaduto è ancora da ricostruire con esattezza, ma all'origine di tutto ci sarebbe una banale discussione per un parcheggio, degenerata nell'esplosione di alcuni colpi di pistola. Nell'episodio è rimasto ferito anche un parente delle due vittime.
L'uomo fermato è originario di Paternò e si trovava in vacanza a Ucria dove stava trascorrendo il ferragosto. L'uomo è stato rintracciato subito dopo dai carabinieri del posto che lo hanno portato in caserma e fermato. Gli investigatori lo hanno interrogato durante la notte per ricostruire le fasi del litigio e della sparatoria. Le indagini sono coordinate dalla procura di Patti (Messina).
Intanto è stato trasferito all'ospedale Papardo di Messina, dove si trova ricoverato, un terzo parente rimasto ferito nella sparatoria. L'uomo, raggiunto dai colpi di pistola, non sarebbe in pericolo di vita.