Due morti e 3 persone ferite estratte dalle macerie. È il bilancio dell’esplosione di una palazzina a due piani a Portoferraio, Isola d'Elba. Tra le possibili cause, una fuga di gas.
I vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche con squadre Usar e cinofili, hanno estratto - vive - dalle macerie 3 persone, una delle quali è in gravi condizioni. Il corpo senza vita recuperato dai soccorritori è quello di un pensionato di 68 anni che viveva nella palazzina. In seguito è stato recuperato anche il cadavere di sua moglie, data inizialmente per dispersa.
L'esplosione è avvenuta intorno alle 4,45 a in Via De Nicola. Oltre ai vigili del fuoco di Livorno, sono state inviate anche squadre da Piombino e Follonica, sezioni operative Usar Light dai Comandi di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia e 4 unità cinofile. Pronti a partire anche gli elicotteri dei nuclei VF di Cecina e Arezzo.
La palazzina sarebbe stata alimentata da alcune bombole a gas. La rete di distribuzione del gas della zona non sarebbe dunque stata coinvolta da problemi. "Da questo punto di vista - spiega il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini - la situazione è sotto controllo. La casa coinvolta dallo scoppio era alimentata da bombole e dunque i problemi sono circoscritti alla sola palazzina di via De Nicola".