Gianluca Savoini si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di oggi davanti ai pm Sergio Spadaro e Gaetano Ruta. Il presidente dell'associazione Lombardia-Russia accusato di corruzione internazionale è considerato dall'accusa colui che si è presentato come intermediario nella compravendita di carburante a prezzo scontato dalla Russia, per ottenere fondi per la Lega, durante una riunione svoltasi lo scorso 18 ottobre all'hotel Metropole di Mosca.