Esce 'Il Traduttore', di Massimiliano Avesani (il narcotrafficante di cui parlò Saviano)

"I boss della n'drangheta sono ancora più furiosi: ritengono il siciliano corresponsabile del pasticcio che minaccia di mandare all'aria l'enorme operazione e dal quale in più hanno dovuto tirar fuori a suon di milioni di dollari. A questo punto i siciliani vengono estromessi. Fuori Cosa Nostra. A prendere la situazione in mano ora è il solo Pannunzi, che decide che sarà la Spagna ad accogliere il carico. Non è un problema: anche lì ha i suoi agganci e li ha Massimiliano Avesani, chiamato il Principe. Il Principe è un ricco romano legato a Pannunzi e alle 'ndrine calabresi. Da diversi anni è rispettato proprietario di un cantiere navale a Malaga. Pannunzi ha capito che le polizie di mezzo mondo cercano di seguire il percorso. Ma stavolta i calabresi e i loro complici non commettono errori, usano un linguaggio altamente criptico e cambiano di frequente i numeri di telefono. Gli inquirenti perdono ogni traccia. Il 15 ottobre 2002 la nave arriva in Spagna e il viaggio travagliato della coca termina nelle mani sicure di Avesani".Roberto Saviano, dopo l'arresto di Paolo Avesani nel 2013
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