Nel cinquantesimo anniversario della missione spaziale Apollo 11, che il 20 luglio 1969 portò per la prima volta gli uomini sulla Luna, sugli scaffali delle librerie atterrano numerosi volumi contenenti storie a tematica lunare. Libri scientifici, saggi, romanzi, raccolte di racconti e fumetti, ce n’è per tutti i gusti e tutte le fasce di età per celebrare un momento storico della storia dell’umanità. Per gli appassionati e i curiosi sulle tracce di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins una selezione di opere da inserire nella vostra biblioteca personale e portare con voi in vacanza.
Libri di divulgazione scientifica
Tra le nuove proposte più stimolanti per un viaggio sulla Luna, “Conquistati dalla Luna. Storia di un’attrazione senza tempo” di Patrizia Caraveo, nella collana Scienza e Idee della Raffaello Cortina Editore. “Sulla Luna ci siamo stati, poi l’abbiamo abbandonata, ma il suo fascino non ha mai smesso di stregarci. Questo 2019, che segna il cinquantenario della “conquista” del nostro satellite, registra un vero rinascimento lunare e ci trova, ancora, tutti pazzi per la Luna. Ma è proprio vero che siamo stati noi umani a conquistare la Luna? Oppure è lei ad avere conquistato noi?” si interroga la Caraveo, astrofisica di fama mondiale (e collaboratrice di Agi.it), nella premessa del suo libro di divulgazione scientifica.
Dopo avere toccato l’astronomia, la storia, l’arte e le esplorazioni fantastiche, l’autrice analizza il passo che 50 anni fa trasformò in realtà un sogno lungo secoli e con il quale la luna è diventata un perno del nostro immaginario collettivo.
Mezzo secolo dopo, cosa resta da quella conquista ma, soprattutto, perché non siamo mai più tornati sulla luna? La risposta è di disarmante semplicità. Per riuscire in grandi imprese spaziali occorrono fondi e supporto politico su tempi scala più lunghi di un ciclo presidenziale. Durante il progetto Apollo la molla era stata la gara con l’Unione Sovietica, che aveva iniziato alla grande la conquista dello spazio. Adesso è entrata in campo la Cina e si delinea una nuova sfida per quello che l'autrice chiama il rinascimento lunare.
Ma alla Luna guardano anche gli imprenditori alla ricerca del profitto spaziale. Nascerà un nuovo modello di business? Intanto godiamoci i frutti delle tecnologie che sono figlie della corsa alla Luna. Lo sviluppo delle telecomunicazioni, la miniaturizzazione dell’elettronica, il potenziamento dei computer, il posizionamento globale derivano tutti da quel grande investimento in tecnologia che ha migliorato la qualità della nostra vita e ha dato impulso innovatore alle nostre economie
Dieci anni fa Piero Bianucci e Mario Di Martino hanno dedicato un titolo al nostro satellite: “Destinazione Luna. Dal primo sbarco dell'uomo alle future colonie” della Gruppo B edizioni, nella collana Anno Internazionale dell'Astronomia. Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin sbarcavano sulla Luna. Altri dieci astronauti li hanno seguiti. Fino a quando, nel dicembre 1972, le missioni "Apollo" si sono concluse.
Ora sono i cinesi a puntare sul nostro satellite, e gli Stati Uniti hanno un piano che prevede la nascita di colonie lunari con fini scientifici nel 2020. Intanto, per preparare il ritorno, alcune sonde spaziali hanno approfondito lo studio geologico della Luna e forse hanno individuato una riserva di acqua ghiacciata. Passato e futuro dell'esplorazione del nostro satellite sono raccontati con particolari inediti da un giornalista che fu testimone del primo sbarco e da un astronomo specializzato nello studio dei pianetini. Aveva senso rischiare vite umane e spendere l'equivalente di 100 miliardi di dollari attuali per portare sulla Terra 380 chilogrammi di sassi lunari? Che cosa abbiamo imparato da quei viaggi sulla natura del nostro satellite e sulle origini del Sistema Solare? Perché una base lunare può essere utile alla scienza e servire da trampolino verso Marte? Sono alcuni degli interrogativi ai quali gli autori rispondo in questo libro.
Qualche anno fa nel suo “Mai stati sulla luna?”, Umberto Visani indaga sui “Misteri e anomalie delle missioni Apollo”, edito da Rivoluzione (2012). Un saggio che analizza in maniera accurata e dettagliata i punti oscuri connessi alla recente storia del nostro satellite, esaminando le anomalie riscontrabili nelle fotografie dell'epoca e valutando i possibili scenari alternativi, da una ricostruzione in un set cinematografico al possibile ritocco di alcune fotografie al fine di nascondere qualcosa che non andava mostrato al pubblico.
Raccolte di racconti dedicati alla Luna
Al capitolo delle novità editoriali non può mancare “Moon”, 11 racconti dell’antologia celebrativa della casa editrice Lisciani, curata da Divier Nelli (in libreria dal 17 giugno), autore di una delle storie spaziali. Un caleidoscopio narrativo in cui ciascun autore estrapola un dettaglio dell’evento, declinando in modo personalissimo e inimitabile. Racconti di fantascienza e fantasy, rivisitazioni più o meno fedeli della conquista del satellite, si alternano con incursioni nell’altra faccia della storia, quella che afferma non essere mai realmente avvenuto l’allunaggio, ma simulata in una ripresa cinematografica.
Il viaggio ha inizio con la prefazione di Tito Stagno, testimone e telecronista dello sbarco sul mare della Tranquillità, con parole brillanti e appassionanti. Il volume contiene ritagli di giornali dell’epoca e immagini fotografiche da repertorio, spulciate, previa ulteriore verifica, da album spesso taroccati. Tra invenzione e rigorosa attinenza alle fonti documentarie, il primo racconto firmato da Giulio Leoni torna sull’ostinazione di Neil Armstrong nel portare materialmente a compimento la missione che il governo Usa preferirebbe, per andare sul sicuro, affidare al grande Stanley Kubrick.
In questo viaggio tra sogno e fantascienza, ricordi e aspettative si susseguono le narrazioni di Monica Campolo, Stefano Fazzi, Leonardo Gori, Fabiana Catani, Giada Trebeschi, Paolo Miniussi, Vittorio Simonelli, Mariano Sabatini e Manuela Bertuccelli. Chiude l’antologia il racconta di Divier Nelli, riprendendo e congetture sottese da Leoni, con una seconda incursione nel cono d’ombra del sospetto, ormai leggenda metropolitana, che le riprese tv dell’allunaggio fossero un fake.
Un'altra raccolta di autori classici, invece, è quella pubblicata dalla Racconti Edizioni, “Viaggi sulla luna”, introdotta da una deliziosa copertina dal gusto vintage di disegnata da Andrea Bozzo. Fabrizio Farina - già curatore per Einaudi di "Viaggi nel tempo" e "Viaggi nello spazio" - ha messo insieme celebri storie brevi e piccole chicche per celebrare degnamente e letterariamente i 50 anni dall'allunaggio. “Viaggi sulla luna” propone un'antologia di grandi voci della fantascienza internazionale, tra cui J.G. Ballard, Arthur C. Clarke e Robert A. Heinlein, accanto ad autori italiani di grande letterarietà come Buzzati, Landolfi e Malerba. Scrittori così diversi si sono ritrovati in modi e tempi differenti a condividere un'unica fantasia e speranza: quella di atterrare, camminare e vivere sulla superficie lunare.
La Fallaci e la Luna
Fin da bambina lettrice appassionata dei capolavori di Jules Verne ed estimatrice da adulta dell'opera di un maestro della fantascienza come Ray Bradbury, di questa avventura letteraria sulla luna fa parte anche la giornalista-scrittrice Oriana Fallaci. Per comprendere a fondo l'esplorazione dell'universo, lo sbarco del primo uomo sulla Luna, la vita nel cosmo, negli anni ’60 non esitò a partire per gli Stati Uniti, inviata da "L'Europeo", e a trascorrere lunghi periodi nel centro della Nasa a Houston e nella base di Cape Kennedy.
"Quel giorno sulla Luna" (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli) racconta la sua esperienza: Oriana incontra gli astronauti, condivide la loro preparazione, segue i dettagli tecnici, discute con gli scienziati e i medici, espone i propri dubbi, sottolinea i rischi e rivela, anche con spirito critico, le difficoltà. Il materiale che raccoglie è sorprendente per ricchezza e completezza documentativa, per varietà di voci e punti di vista. Nel momento in cui il missile Saturno V si solleva, prevale l'emozione di poter vivere in diretta un avvenimento straordinario.
Sempre sullo stesso tema lo scorso anno è uscito “La Luna di Oriana” (Ed. Rizzoli). Una raccolta di articoli in cui la Fallaci non racconta solo la Luna, ma quegli eroi dello spazio che furono suoi amici, le missioni indimenticabili, la speranza di trovare vita su Marte, così come avevano immaginato scrittori visionari prima che lo spazio, l'ultima frontiera, diventasse realmente raggiungibile. Una testimonianza sull'avventura più grande del secolo, narrata dalla viva voce di una donna che ne fu parte, e non solo come spettatrice.
Opere di fantascienza
In questa rassegna non poteva mancare “Luna nuova” (“New Moon”), la trilogia firmata dall’autore britannico Ian Mc Donald (Mondadori). Tre romanzi di fantascienza i cui diritti sono subito stati acquistati da Shane Brennan e dalla CBS Television Studios per produrre la possibile serie. Ambientato sul satellite terrestre nel 2110, 60 anni dopo la colonizzazione e l'industrializzazione, racconta lo scontro tra cinque famiglie potenti e competitive, conosciute come i Cinque Draghi, che gestiscono le loro imprese commerciali con il pugno di ferro in una società quasi feudale.
La Luna, sotto il controllo dei Cinque Draghi, è una fonte importante di risorse preziose come l'elio-3, il carbonio, il ghiaccio e metalli rari che vengono esportati sulla Terra con grande profitto. Quaranta anni prima Adriana ha strappato il controllo del lucroso elio-3 dalle mani della Mackenzie Metal Corporation. Ora, sul finire della sua vita, Adriana trova la sua società, la Corta Helio, assediata dai nemici che si è fatta durante la sua ascesa. La famiglia Corta dovrà sopravvivere e i cinque figli di Adriana dovranno difendere l'impero creato dalla madre da tutti i nemici... e non solo.
Libri fotografici
Interessante connubio tra testo e fotografie è “Moonfire” (Taschen, collana Jumbo, 2010) di Norman Mailer, che fu testimone in diretta della storica missione sulla Luna. Dieci anni di test e di allenamenti, uno staff di oltre 400 persone fra ingegneri e scienziati, un budget di 24 mila miliardi di dollari e il razzo più potente mai lanciato. Norman Mailer ritrasse i mezzi, gli uomini e le atmosfere. Fu ingaggiato da Life per fare la cronaca dell'evento. La sua presentazione divisa in tre parti è stato il pezzo più lungo mai pubblicato dalla rivista.
Nel volume "Of a fire on the Moon" lo scrittore ha ampliato e arricchito il testo originario e Taschen ne presenta per la prima volta un estratto. Le fotografie invece sono le migliori dell'archivio della Nasa di varie riviste e di privati. Molte vengono pubblicate per la prima volta e documentano la vita all'interno del modulo spaziale, la scesa sulla Luna la reazione di gioia del mondo e il successo della missione. Le didascalie redatte da esperti dell'Apollo 11 spiegano la storia e i fatti scientifici dietro le immagini.
Se invece volete effettuare un viaggio solo fotografico esistono diversi volumi di pregio. Tra questi “Il nuovo atlante fotografico della luna”, a cura di Walter Ferreri, edizioni Gruppo B (2012). Tutta la superficie visibile della Luna in 44 tavole fotografiche di grande formato, più una tavola per il lato nascosto, tutte realizzate grazie alle riprese ad altissima risoluzione della sonda Lro della Nasa. Le riprese sono state elaborate per ottenere un’immagine completa della Luna come appare dalla Terra, ma con un’inclinazione dei raggi del Sole simile su tutta la superficie lunare per una visione ottimale. Le tavole sono accompagnate da mappe che mostrano le disposizioni delle formazioni più interessanti (crateri, mari, monti, solchi) e dalle descrizioni di oltre 330 formazioni.
Ci sono anche “I crateri della Luna – Foto, dati, mappe, consigli per osservarli” di Albino Carbognani, editore Sirio (2006). Dopo il primo capitolo, un’introduzione alla Luna e alla sua geologia, seguono 100 schede, una per cratere, in cui vengono descritti quelli più interessanti. Ogni scheda è correlata da una mappa del globo lunare e da un’immagine dettagliata oltre ad una tabella in cui sono riportati i dati fisici del cratere, lo strumento minimo di osservazione necessario e il periodo di migliore osservabilità.
La Luna raccontata ai ragazzi, tra scienza e sogni
Per i più piccoli e i ragazzi le proposte sono tante, dai libri classici a quelli usciti per celebrare l’importante ricorrenza del cinquantenario. Si può partire con “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne: un romanzo di fantascienza in cui il celebre autore anticipa le prime fasi dello storico allunaggio avvenuto realmente oltre 100 anni dopo.
Christian Hill ha firmato per la Einaudi Ragazzi “1969 sbarco sulla luna – 50 anni dalla conquista”, con illustrazioni di Giovanni Pota, per i bambini dai 7 anni in su. In realtà si tratta di una edizione aggiornata di un primo libro intitolato “1969: il primo uomo sulla luna”, che narra i momenti più emozionanti della missione - dal suo febbrile sviluppo allo storico allunaggio, per finire sul pericoloso rientro sulla Terra – con la voce in diretta di uno dei tre astronauti dell'Apollo 11.
“Voglio la luna” (Editoriale Scienza, 2019) è invece un libro di astronomia per bambini scritto a quattro mani dall’astronauta Umberto Guidoni e dal premio Andersen Andrea Valente, illustrato da Susy Zanella.
L’astronauta canadese Chris Hadfield, che ha sognato di andare nello spazio dopo aver vista Amstrong mettere piede sulla luna, ha scritto un libro per bambini “Il giorno della luna” (ed. Il Castoro), con illustrazioni dei Fan Brothers. Una grande pagina della storia dell’umanità che Hadfield racconta attraverso la sua storia personale, quella di un bambino che sognava di diventare astronauta, lanciando messaggi positivi a tutti i lettori: il potere dei sogni quando sono perseguiti con costanza e passione e la possibilità di sconfiggere anche le paure più grandi. Le illustrazioni di Eric e Terry Fan mostrano invece il buio nelle sue diverse sfaccettature, che possono essere fonte di angoscia e di paure soprattutto per i piccoli, ma che possono anche rivelare diverse possibilità di esplorazione, come dimostrato appunto dagli astronauti dell’Apollo 11.