Mario Barbagallo sarà il nuovo presidente del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo. Il ministro all'Istruzione Marco Bussetti ha comunicato oggi la sua scelta dopo che il Consiglio accademico del Conservatorio lo scorso 13 maggio aveva inserito il professore Barbagallo nella terna di nomi tra i quali il ministro avrebbe dovuto individuare il nuovo presidente. Professore ordinario di geriatria al Policlinico di Palermo, Barbagallo ha ricoperto e ricopre numerosi prestigiosi incarichi a livello nazionale ed internazionale relativi al suo settore; recente la sua nomina in seno al Consiglio superiore della sanità
Non tutti però hanno accettato la bontà dell'investitura. Debora Serracchiani e Flavia Piccoli Nardelli, deputate del Partito democratico, hanno rivolto un'interrogazione al ministro Bussetti poiché il primario nominato dal governo non avrebbe quelle competenze specifiche che servirebbero per guidare un ente così importante. Come scrive Repubblica, all'interno del curriculum ci sarebbero solo quelle appartenenti alla nonna e a uno zio musicisti. La prima, Maria Sangiorgi, era anche tra i proprietari del teatro Sangiorgi di Catania, mentre il secondo, il famoso musicista e compositore Alfredo Sangiorgi, ha insegnato in diversi conservatori italiani.
Le due parlamentari, nello specifico, si chiedono se il Ministro non possa reputare "tale nomina viziata e lesiva dei principi e dei requisiti richiesti", come la "comprovata esperienza maturata nell'ambito di organi di gestione di istituzioni culturali, ovvero, di riconosciuta competenza nell'ambito artistico e culturale".
Il conservatorio siciliano ha pubblicato una nota dove si distinguono in maniera netta i compiti delle diverse cariche: la governance artistica dell'ente è responsabilità del direttore mentre quella amministrativa è ad appannaggio del presidente.