Torna in strada l’abito da ancella della popolare serie tv “The Handmaid’s Tale”. Dopo la protesta dello scorso ottobre dentro il comune di Verona, tornano a sfilare per le strade le ancelle, stavolta a Roma, davanti al Ministero della Famiglia, per protestare contro il Ddl Pillon, che introdurrebbe una serie di modifiche per quanto concerne il diritto di famiglia e l’affido dei minori in caso di separazione.
“The Handmaid’s Tale” è una serie tv arrivata oggi alla seconda stagione e vincitrice di 9 Emmy Awards e 2 Golden Globe, distribuita in Italia su TIMvision. La storia è ispirata al romanzo distopico del 1985 “Il racconto della ancella” della canadese Margaret Atwood, considerato il testo di riferimento del movimento femminista mondiale, e narra la storia di June Osborne, una donna costretta alla schiavitù in un tempo, non troppo lontano dal nostro, in cui il tasso di fertilità umana è sceso a livelli talmente bassi da aver provocato negli Stati Uniti una vera e propria rivoluzione, che ha portato al rovesciamento di un governo democratico a favore di un regime militare e fortemente cattolico e conservatore.
Un governo che per risolvere il problema decide di schiavizzare le poche donne fertili rimaste per concederle alle famiglie più importanti per restare incinte, tramite veri e propri stupri rituali, e mettere al mondo bambini che poi dovranno cedere alla famiglia che di fatto le possiede. Il corpo della donna quindi ridotto a mero strumento di procreazione e alla quale viene negato ogni diritto.