I carabinieri di Torino, in collaborazione con i militari di Cosenza, Milano e Vercelli, hanno arrestato 6 imprenditori e sequestrato 29 società, fra cui la nota Hamburgheria Eataly a Settimo Torinese, per un valore complessivo di oltre 250 milioni di euro. Gli arrestati sono accusati di riciclaggio, auto-riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.
In particolare, è stato accertato che il gruppo criminale (31 le persone indagate), mediante reiterate intestazioni fittizie e società create ad hoc, anche con uso di identità false e inesistenti, ha percepito fondi pubblici e privati attraverso truffe, illecite detrazioni fiscali e frodi bancarie per diversi milioni di euro.
I carabinieri, inoltre, hanno sequestrato numerosi conti correnti (per un valore di oltre 1 milione di euro), autovetture, oltre a lingotti d'oro e denaro contante già rinvenuti nei giorni scorsi. "Somme da capogiro che gravitavano intorno a identità inventate come avatar dei reali imprenditori", scrive Repubblica.
Le indagini erano partite dopo che, lo scorso 28 gennaio, i militari dell’Arma avevano ritrovato all’interno di un box di corso Giulio Cesare, un enorme quantitativo di denaro contante (600 mila euro circa in buste termosaldate) e 75 lingotti d’oro per un totale di 20 kg di materiale prezioso, scrive Fanpage.
Il primo a finire nei guai era stato Giuseppe Soldano, imprenditore di Settimo Torinese, gestore del ristorante nel centro storico. Quattro complici stavano già progettando la fuga all’estero ma i carabinieri sono riusciti a bloccarli in tempo, prima cioè che potessero far perdere le proprie tracce. Tutti sarebbero residenti tra Torino e i comuni della provincia sud di Torino e avrebbero tra i 40 e i 60. Gli indagati sono invece 31.