La Direzione e la redazione dell'AGI esprimo solidarietà e vicinanza a Paolo Borrometi, collaboratore dell'Agenzia, per le nuove minacce mafiose che gli sono state rivolte. A Borrometi, collaboratore dell'Agenzia e di TV2000, è stata inviata una lettera anonima con la scritta 'Ti manca poco', composta con ritagli di giornale.
La nuova minaccia di morte per il giornalista e scrittore, che dal 2014 vive sotto scorta, è giunta questa mattina. Una lettera con pesanti minacce è stata recapitata presso la sede di Tv2000 dove Borrometi lavora. "'Ti manca poco' è stato scritto con indubbio linguaggio mafioso utilizzando ritagli di giornale - fanno sapere Vincenzo Morgante, direttore di rete, e Lucio Brunelli, direttore dell'informazione, che hanno consegnato la missiva agli inquirenti. Subito sono state avviate le indagini del caso.
"A Paolo, che già da anni vive sotto scorta, va la solidarietà e l'affetto della direzione di Tv2000, del consiglio di amministrazione di Rete Blu e di tutti i dipendenti della emittente", continuano Morgante e Brunelli. "Siamo convinti che - aggiungono - il modo migliore di rispondere a questa nuova grave e vile intimidazione è continuare a essergli vicini nel suo lavoro giornalistico di denuncia della mafia e di racconto della realtà positive che la contrastano nei diversi ambiti della società. Un impegno che Tv2000 ha fatto proprio e dal quale certamente non tornerà indietro.
Al carissimo collega Paolo non mancherà - come sempre, siamo sicuri - il sostegno dell'intero mondo dell'informazione e delle autorità preposte a vigilare sulla sua sicurezza".
Si fa sentire anche il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, che esprime solidarietà al collega, e la Federazione nazionale della Stampa italiana, che si dice "al fianco del giornalista Paolo Borrometi, presidente di Articolo21, e della redazione di Tv2000, che in questi mesi ha dato voce alle sue inchieste e raccolto le testimonianze di tanti altri cronisti minacciati da mafia, malaffare e corruzione".
"In questo momento vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza a Paolo Borrometi, giornalista d'inchiesta coraggioso e di valore, fatto oggetto di nuove, gravi minacce di morte" ha dichiarato Walter Verini, componente Pd in Commissione Antimafia. "La nuova vigliacca minaccia nei confronti di Paolo Borrometi non fa che aumentare la nostra stima e il nostro affetto nei confronti di un giornalista coraggioso, da anni nel mirino della mafia per la sua attività d'inchiesta contro le attività della criminalità organizzata. Noi siamo con te", ha aggiunto Giulia Sarti, Presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio e deputata del Movimento 5 Stelle.