“Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora”, è con questa frase struggente che Elisa Isoardi ha annunciato al pubblico social la fine della storia con Matteo Salvini.
La Isoardi sceglie, citandolo, una frase di Gio Evan e sono in molti a chiedersi chi sia. Un po' scrittore e un po' cantante, Gio Evan è un artista poliedrico: uno scrittore che canta e un cantante che scrive: romanzi, ma anche poesie. E' un poeta ma gira anche i teatri d’Italia con i suoi spettacoli, quindi è anche attore ma è molto presente sui social, fino a diventarne vero e proprio fenomeno.
All’anagrafe risulta trattarsi di Giovanni Giancaspro, ma lo quello con cui è noto non è esattamente un nome d’arte, perché glielo ha affibbiato in Argentina da un Hopi. E qua altro interrogativo: chi sono gli Hopi? Una popolazione nativa americana che vive nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, in Arizona, all'interno della grande nazione Navajo. Cosa ci facesse un Hopi in Argentina è un'altra storia.
Non è la prima volta che la Isoardi lo cita e non è l’unica a farlo: il seguito del ragazzo - classe ’88 - è davvero sostanzioso: quasi 200 mila mi piace alla sua pagina Facebook, quasi 400 mila followers su Instagram. Questo perché Gio Evan è uno spadaccino dall’aforisma facile, dispensa con i suoi pensieri la positività imparata sul campo dagli sciamani di mezzo mondo, in giro con la sua bici tra India, Europa e Sud America.
È il genere di artista che durante la stesura di un suo romanzo, così dice a Vanity Fair, blocca i lavori (tutto documentato su Instagram ovviamente) “perché ero fermo ad aspettare i protagonisti del romanzo muoversi invece che farli muovere io e finalmente questa settimana si è sbloccata la situazione”. Giusto per intenderci. In molti si sono chiesti quanto sia poesia una poesia “venduta” così sui social, evidentemente a pochissimi importa il mezzo, dato il successo del ragazzo che ha all’attivo già cinque romanzi (l’ultimo, “Capita a volte che ti penso sempre”, edito da Rizzoli, è stato ristampato quattro volte in nove mesi) e un album, “Biglietto di solo ritorno” che supera ampiamente il milione di ascolti su Spotify.