Ha preso il via, a Riace (Reggio Calabria), la manifestazione “Riace non si arresta”, organizzata in solidarietà al sindaco Mimmo Lucano, finito nei giorni scorsi agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Locri con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di illecito affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. La manifestazione, promossa da Cgil, Arci, Articolo 21, Potere al Popolo, Prc, Link Unical, Libera, centri sociali, militanti della sinistra antagonista e sigle riuniti nel gruppo social “Riace patrimonio dell’umanità”, è una marcia che attraverserà il paese diventato simbolo delle politiche di accoglienza e integrazione dei migranti portate avanti da Lucano. Secondo una prima stima degli organizzatori, sono presenti al momento della partenza del corteo 5mila persone.