Il procuratore di Genova ha spiegato perché alla Lega non è stato fatto alcun favore sui 49 milioni

enzo castellano

Le ragioni del procuratore capo Cozzi

"In primo luogo il credito dello Stato di cui si parla deriva dall'avere la procura di Genova portato a giudizio e richiesto e ottenuto la condanna per ora in primo grado di soggetti responsabili di truffa aggravata ai danni del Parlamento con profitto per un ammontare pari a detto credito.In secondo luogo dall'avere chiesto e ottenuto la stessa procura un sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme ricevute dallo Stato pari al profitto del reato nei confronti del partito politico che aveva incassato dette somme.In terzo luogo dall'avere proposto con determinazione ricorso in Cassazione contro le decisioni del tribunale ordinario penale e del riesame che avevano escluso il diritto del Pm di sequestrare non solo le somme entrate nella disponibilità della lega prima e fino alla data della esecuzione del sequestro ma anche le somme acquisite dopo e quindi anche future. E dal vedersi riconosciuta la stessa procura tale tesi dalla Corte di Cassazione".

"Nessuno darebbe un euro alla Lega se fosse immediatamente confiscato"

"Dai media troppa semplificazione"

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