Svolta nelle indagini sulla ragazza di 21 anni picchiata e violentata la notte scorsa a Firenze. Per l'episodio, avvenuto poco dopo mezzanotte alla periferia Sud della città, la polizia ha fermato un romeno di 25 anni senza fissa dimora. L'accusa è di violenza sessuale aggravata. La ragazza, di origine mongola e in città per motivi di studio, ha raccontato alla polizia che l'aggressione sarebbe avvenuta mentre stava camminando su una rampa sotto il viadotto del Varlugno, per raggiungere la casa di un'amica. L'uomo l'avrebbe avvicinata e presa a pugni e poi avrebbe abusato di lei.
Non appena lo stupratore se ne è andato, la vittima ha chiamato la polizia e poco dopo è stata accompagnata in ospedale, dove le sono state riscontrate lesioni su diverse parti del corpo. Il 25enne è stato rintracciato dalla squadra mobile di Firenze in uno stabile abbandonato, dove probabilmente vive. Nel punto in cui è avvenuta la violenza è stato rinvenuto un marsupio contenente i suoi documenti.
Solidarietà dal sindaco Dario Nardella. "Siamo vicini alla vittima della violenza sessuale avvenuta la scorsa notte a Firenze. Alla giovane, che ha scelto la nostra citta' per studiare, vanno la massima solidarietà e la volontà di aiutarla nei modi e nei tempi che saranno possibili", ha detto Nardella, che ha ringraziato "la Polizia di Stato e la Procura per la rapidità con cui hanno individuato e fermato il presunto colpevole. Ora ci aspettiamo - ha concluso il sindaco - la massima severità perché paghi per quello che ha fatto fino in fondo. Firenze, ancora una volta, dice basta alla violenza sulle donne".