"Non siamo per una battaglia oscurantista di nessun tipo" ma "la domenica deve essere un momento di incontro tra le famiglie e per le famiglie". Monsignor Fabiano Longoni, direttore dell'ufficio per i problemi sociali e i lavoro della Cei, interviene riguardo all'annuncio del vicepremier, Luigi Di Maio, su una legge per imporre ai Centri commerciali lo stop nei fine settimana e nei festivi. "Non vogliamo fare una battaglia ideologica", sottolinea monsignor Longoni che in una intervista a Vatican News spiega che la Chiesa non è per una chiusura totale durante i giorni festivi: "Ci possono essere delle eccezioni, intorno al periodo natalizio, in certi momenti dell'anno. L'apertura dei grandi centri commerciali impedisce invece ai piccoli centri commerciali di poter avere degli orari che tengano presente l'orario domenicale. E' una costrizione alla morte del piccolo commercio all'interno di questo mondo senza regole rispetto al lavoro festivo", continua monsignor Longoni che ricorda come i dati neghino una perdita di occupazione. "Il rischio semmai - aggiunge - è di far chiudere moltissime attività commerciali più piccole e quindi si perdono posti di lavoro rispetto ai pochi che si acquistano con l'apertura domenicale". Il direttore dell'ufficio per i problemi sociali e i lavoro della Cei ricorda anche che l'idea dei negozi aperti nei festivi era nata nel 2012 e "aveva una sua logica pensando così di favorire la circolazione della ricchezza favorendo il consumo ma si è rivelata improduttiva - spiega - in quanto non è cresciuto il consumo come si pensava". Per monsignor Longoni occorre pensare meglio a "dei tempi attraverso i quali la società si incontra e riflette insieme: e questi non sono solo i tempi del consumo, senza battaglie ideologiche per una chiusura totale. Non si può tornare indietro ma d'altra parte neanche pensare che il futuro debba basarsi solo sul consumo. La felicità delle famiglie non è consumare insieme ma stare insieme gratuitamente, incontrarsi, parlarsi, riconoscersi, darsi dei tempi di immersione nella natura, e non all'interno di centri commerciali".