Sperimentazione del Taser, "altre buone notizie". A segnalarlo è il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Dalla Lombardia alla Sicilia, la Polizia di Stato ha risolto - senza rischi né feriti - altre due situazioni - spiega il ministro - A Milano un maliano che passeggiava brandendo un coltello è stato 'convinto' a lasciare l'arma, senza bisogno di usare fino in fondo lo strumento (è bastato fargli sentire il crepitio). Idem a Catania, dove un clandestino nigeriano mezzo nudo spaventava i passanti con due coltelli: per calmarlo i poliziotti hanno mostrato il Taser e l'africano si è arreso. Grazie alla Polizia di Stato! Siamo sempre più convinti che questa sperimentazione vada estesa anche alle forze dell'ordine che lavorano nelle stazioni e nelle carceri, oltre che alla Polizia Locale".
In dettaglio, anche su Facebook, Salvini scrive: "Milano. Ieri sera in via Saponaro la Polizia di Stato è intervenuta su un cittadino del Mali, Yousouf Wanban (classe 1987) che passeggiava brandendo un coltello. Gli operatori, alla vista dello straniero, hanno utilizzato il taser in forma dissuasiva, attraverso l'intervento del cosiddetto 'warning ark' (penultimo step previsto prima dell'utilizzo dello strumento, consistente nel far udire all'aggressore il 'crepitio dell'arco voltaico'). Il malvivente è stato, infine, immobilizzato e condotto in Ufficio per gli accertamenti di rito. Dalle parole ai fatti! #tolleranzazero".