Una ragazza 15enne residente in Friuli-Venezia Giulia sarebbe stata violentata mercoledì notte in spiaggia a Jesolo (Venezia). La vicenda, riportata oggi dal quotidiano Il Corriere del Veneto, avrebbe ancora molti aspetti da chiarire. La polizia sta infatti indagando sulla base dei racconti forniti dalla stessa ragazza, subito soccorsa dagli amici che, preoccupati per la sua assenza, erano stati attirati da grida e pianti. La giovane si trovava in un locale della "movida" quando è stata avvicinata da un giovane straniero che l'avrebbe convinta a seguirlo in spiaggia, dove avrebbe abusato di lei.
Secondo la ricostruzione del Corriere della sera, "la ragazzina friulana è stata avvicinata dal suo aggressore mentre si trovava all’interno del triangolo della movida di Jesolo: era in un locale di piazza Mazzini, il fulcro della vita notturna cittadina, assieme ad altri quattro amici. La 15enne aveva avuto il permesso di passare la sera fuori, lontana dai genitori, forse rassicurati dall’idea che il mercoledì potesse essere un giorno più tranquillo rispetto agli affollatissimi fine settimana. A differenza dei suoi compagni, però, la giovane non è rimasta a lungo all’interno del club: dopo essere stata avvicinata da un ragazzo l’ha seguito fuori, sull’arenile, e nessuno l’ha più vista".
Quando è stata ritrovata in spiaggia, la 15enne avrebbe raccontato di aver subito violenza, "di essere stata costretta a un rapporto da quel giovane che aveva conosciuto da poco, e la polizia si è subito messa sulle tracce dell’aggressore. Non è ancora chiaro se la ragazzina sia stata avvicinata nel locale o in precedenza, nel corso della sua vacanza. Nell’ultimo anno, nel Veneziano, si sono registrati 23 casi di violenza sessuale, il 28 per cento in più rispetto ai 18 dei dodici mesi precedenti".