Dal prossimo anno le 'botticelle', ovvero le piccole carrozze scoperte trainate da un cavallo, quasi sempre utilizzate da turisti, potrebbero sparire dalle vie e dalle piazze del centro di Roma. Oggi la giunta M5S di Virginia Raggi ha votato il nuovo regolamento che disciplina il loro utilizzo, il testo prevede che le botticelle verranno spostate all'interno dei principali parchi romani.
Le bozze del provvedimento arrivate in Commissione Ambiente nei mesi scorsi parlavano di quattro percorsi all'interno di Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, della tenuta comunale di Castel di Guido e del Parco degli Acquedotti. Ora il testo passerà all'esame dei Municipi competenti e poi alla votazione finale, dopo l'estate, dell'Assemblea Capitolina.
“Si tratta di un traguardo storico, dopo decenni di dibattito sul tema questa amministrazione ha avuto il coraggio di mettere ordine al servizio con regole e prescrizioni. Come promesso le botticelle non circoleranno più tra le auto ma saranno spostate con percorsi ad hoc nei parchi e nelle ville della città”, ha esultato la Raggi.
Mentre l'assessore capitolino all'Ambiente Pinuccia Montanari ha sottolineato alcune novità introdotte dal testo: "I cavalli dovranno essere solo razze da tiro e non trottatori e saranno previsti orari più restrittivi nel periodo estivo”. Anche se tra i viali alberati le corse dovrebbero essere possibili solo con temperature al di sotto dei 30°.
Per i vetturini, in totale sono 41, che non accetteranno questa soluzione il Campidoglio proporrà la trasformazione della propria autorizzazione in una licenza per guidare il taxi. Resta in standby il vecchio progetto di passare dalle botticelle trainate da cavalli a quelle elettriche, delle piccole vetture scoperte di colore rosso, di cui il Campidoglio ha già testato un prototipo.
Ancora sotto sequestro, invece, le stalle in legno per il ricovero dei cavalli ultimate nel 2015 e mai utilizzate. Si tratta di 67 box, costati 1,3 milioni di euro, sui quale ha indagato anche la Corte dei Conti. Il mese scorso il gip Elisabetta Pierazza, su richiesta del pm Michele Nardi, ha disposto i sigilli alle scuderie per evitare che la struttura, "ormai in stato di abbandono" venga occupata.