- Ore 23,30 - 75 immigrati, forse curdi, arrivano a Crotone
Un gruppo di migranti composto da 9 donne e 17 minori è arrivato in serata nel porto di Crotone, a bordo di una motovedetta della Guardia costiera. Si tratta di una parte di un gruppo più consistente, composto da 75 persone. I 49 uomini del gruppo sono stati caricati a bordo di un'altra motovedetta, della Guardia di Finanza, rimasta più indietro, che è appena arrivata in porto e si sta accingendo ad effettuare lo sbarco.
I migranti, presumibilmente curdi iracheni, erano su una barca a vela, probabilmente partita dalle coste della Turchia. Hanno lanciato un segnale di soccorso nel pomeriggio e sono stati intercettati dalla Guardia costiera a circa 12 miglia dalla costa calabrese, al largo di Capo Rizzuto. La Prefettura di Crotone ha fatto scattare immediatamente il dispositivo di accoglienza, allertando forze dell'ordine, associazioni di volontariato e 118.
- Ore 21,30 - "I migranti hanno scelto Lampedusa", dice Malta
Sono stati i migranti a bordo del barcone a scegliere di dirigersi verso Lampedusa. A sostenerlo è stato il portavoce del governo maltese, Kurt Farrugia, in un tweet, ritwittato a sua volta dal premier Joseph Muscat.
"Il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma - si legge - ha notificato al centro soccorsi di Malta la presenza del peschereccio con circa 450 migranti a bordo quando la nave era a circa 53 miglia da Lampedusa e a 110 da Malta. Contattate, le persone a bordo hanno detto che volevano procedere verso Lampedusa".
"Il peschereccio era in alto mare e il centro di coordinamento di Malta non aveva l'autorità per dargli istruzioni", ha spiegato in un secondo tweet il portavoce del governo maltese. "La nave è stata monitorata per garantire assistenza immediata, se necessario. Ora è in acque italiane", ha aggiunto, precisando che "Malta ha rispettato tutti gli obblighi previsti dalle convenzioni internazionali applicabili sul coordinamento degli eventi di ricerca e salvataggio".
- Ore 21,00 - Il barcone a 5 miglia da Linosa
Il barcone con 450 migranti a bordo, partito probabilmente da Zuara, si trova attualmente a 5 miglia sud est dall'isola di Linosa
- Ore 19,00 - Il barcone verso Lampedusa
Il barcone con 450 migranti a bordo, segnalato in acque Sar maltesi, è entrato nella Sar italiana. A quanto si apprende da fonti del Viminale, stava navigando ad una velocità di 7-8 nodi in direzione della costa siciliana, verso Agrigento o Siracusa, ma ha da poco corretto la rotta verso Lampedusa. Si tratta di un barcone in ferro di circa 20 metri, partito dalla Libia, probabilmente da Zuara.
- Ore 17,51 - Toninelli a La Valletta: "Faccia il suo dovere"
"Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia Costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere". Lo scrive il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, su Twitter.
- Ore 17,30 - La Farnesina a Malta: "Il soccorso spetta a voi"
La responsabilità del soccorso al barcone con 450 migranti a bordo, individuato in acque Sar maltesi, spetta a Malta e lo sbarco dovrà avvenire in territorio maltese. È quanto sottolinea la Farnesina in una nota inviata all'ambasciata della Repubblica di Malta a Roma.
Nella nota viene ricostruita la cronologia del nuovo avvistamento, a partire dalle 04:25 di oggi quando il Maritime Rescue Coordination Center italiano "riceveva una segnalazione inerente un'imbarcazione con circa 450 persone a bordo in area Sar maltese. I migranti riferivano della presenza a bordo di minori con necessità di assistenza urgente".
L'autorità Sar maltese, "immediatamente informata dell'evento", alle 06:52 "comunicava l'assunzione del coordinamento delle operazioni di soccorso e l'invio in area di un mezzo aereo che individuava l'imbarcazione alla deriva alle ore 08:07 ancora in area Sar maltese. Alle 09:45, RCC Malta formulava a MRCC Roma una preliminare richiesta di disponibilità di assetti navali per eventuale cooperazione. Nell'attesa, non risulta che il RCC Malta abbia dislocato in area propri mezzi navali nè che abbia dirottato sul posto unitaà mercantili in grado di prestare il soccorso".
Il ministero degli Esteri, di conseguenza, "chiede che le autorità della Repubblica di Malta ottemperino con la massima urgenza alle proprie responsabilità in materia Sar, attivando gli appropriati interventi operativi ai quali la Guardia costiera italiana potrà fornire assistenza, ai sensi della Convenzione di Amburgo. A questo scopo è essenziale che il porto di sbarco sia identificato sul territorio maltese, in quanto il coordinamento è correntemente in capo al RCC Malta e che l'evento si è verificato nell'area Sar maltese".
- Ore 16,30 - Il no di Salvini
Scoppia un nuovo caso migranti. Un barcone con 450 persone a bordo si sta dirigendo verso l'Italia e il ministro Salvini oppone di nuovo il suo 'niet' a farlo approdare in un porto italiano. "Come promesso, io non mollo. Un barcone con 450 CLANDESTINI a bordo - si legge in un posto del vicepremier - è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano NON PUÒ e NON DEVE arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?", ha concluso Salvini.