Alberta Ferretti presenta la donna Alitalia. Rigorosamente in blu, con delicati dettagli che richiamano i colori del tricolore. E il logo dell'Alitalia che non manca mai. Le nuove divise dell'ex compagnia di bandiera, disegnate dalla stilista sono state presentate oggi a Milano e segnano l'addio ai discussi abiti rossi e verdi introdotti sotto la gestione Etihad. In tutto il personale di terra e di bordo avrà a disposizione nove 'pezzì. Per adesso disponibili solo per il personale. Poi Alberta Ferretti produrrà una linea ispirata al logo Alitalia che sarà presentata stasera durante una sfilata all'Arengario a Milano.
Le nuove divise, prodotte dalla Forint di Vicenza, saranno pronte a metà dell'estate, poi dovranno essere consegnate alle 6 mila persone che lavorano in Alitalia. Tailleur, ma anche tubini, impermeabili, foulard, sciarpe, guanti, borse e cardigan, per lei. E abito classico ma con borsa, per lui. Addio al cappellino visto finora, perché, spiega Ferretti "non devono essere ridicole, stanno lavorando. E il cappellino diventa un decoro superfluo, poco contemporaneo". Bisogna tener conto anche delle esigenze 'tecnichè di chi lavora, le divise devono essere eleganti ma anche funzionali.
La scelta del colore? "Ho scelto il blu perché l'Italia è avvolta nel blu, del cielo e del mare - risponde Ferretti. Ed è adatto a qualsiasi carnagione. Ho cercato di rispettare la donna con una divisa atemporale, in fresco di lana, molto femminile con gli spacchi, ma che ha anche una sua forza. Con il logo Alitalia sempre presente: che si noti che siamo italiani. Le calze sono velate trasparenti, le scarpe blu con tacco 5".
E prettamente italiane sono anche le case con le quali la stilista ha lavorato. "La nuova divisa è 'estate-inverno' - precisa la stilista - , in fresco di lana con un 4 per cento di elastane, per essere sempre impeccabili. Sono divise che devono durare nel tempo, ho usato la moda della 'logomania' che desse un ruolo e una forza a chi le indossa". "Dell'italianità stiamo cercando di fare la nostra bandiera - è intervento il Responsabile commerciale di Alitalia, Fabio Maria Lazzerini. - Abbiamo re-introdotto la classe magnifica nella quale valorizziamo i prodotti italiani e la cucina regionale. Anche se il 60 per cento del fatturato lo facciamo in giro per il mondo". Le nuove divise disegnate "da una delle istituzioni della moda italiana" sono un orgoglio per la compagnia: "portano in giro per il mondo lo stile, l'eleganza e l'italianità" ha concluso Lazzerini.