Oggi si vota pure a Castelmagno, il più piccolo Comune d’Italia, 87 abitanti sulle montagne dell’Alta Valle Grana, in provincia di Cuneo, comune famoso anche per un formaggio amato dai gourmet. Si deve eleggere il sindaco, a Castelmagno, oltre al consiglio comunale. Ci sono 36 candidati consiglieri, suddivisi in 4 liste: ‘Un futuro per Castelmagno’, ‘Partito Valore Umano’, ‘Orizzonte Castelmagno’ e ‘Per il futuro di Castelmagno’. Quasi un abitante su due vuole siedere in Consiglio e almeno l’affluenza rischia di essere totale.
Castelmagno è anche noto al turismo per via del Santuario di San Magno: "L'attuale configurazione dell'edificio – leggiamo su Wikipedia - risale al XVIII secolo, ma il nucleo principale a circa trecento anni prima, quando nel 1475 Enrico Allemandi di San Michele di Prazzo fece edificare una cappella in stile gotico dedicata a San Magno. Il crescente culto verso quel martire giustificò nel 1514 un ampliamento della struttura, con le decorazioni ad opera di Giovanni Botoneri che si possono apprezzare a tutt'oggi”.
Un comune, Castelmagno, che è andato spopolandosi negli ultimi decenni, con le nuove generazioni che hanno preferito studiare e restare nelle città, Cuneo, in primis, ma non solo. Sempre Wikipedia mostra come dal 1971 al 2011 la popolazione del paese sia passata da 1448 abitanti a 82.
Oggi tutti alle urne e Piergiorgio Donadio, il sindaco uscente, ci riprova. "Dopo la mozione di sfiducia presentata a gennaio 2018, racconta il sito La Guida, che ha di fatto commissariato Castelmagno, il veterinario cuneese, eletto sindaco nel giugno del 2015 con il 98% delle preferenze, ha deciso di rimettersi in gioco e di candidarsi a primo". A sfidarlo, tre candidati: Daniele Tomatis, Alberto Bianco e Anna Maria Arneodo. Stasera lo spoglio dovrebbe essere rapido.
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