Napoli si è svegliata sotto la neve che nelle prime ore del mattino ha continuato a scendere copiosa fino al mare. I
Le scuole
l sindaco Luigi de Magistris ha ordinato la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, inclusi i nidi, anche per mercoledì.
I trasporti
La circolazione ferroviaria è in graduale ripresa nel nodo ferroviario di Napoli. Per le corse che attraversano l'area napoletana sono previste limitazioni nell'offerta ordinaria. Fino alle 14 alcuni treni a lunga percorrenza diretti e provenienti da Salerno e oltre non hanno raggiunto Napoli Centrale facendo fermata a Villa Literno, da dove i viaggiatori hanno potuto raggiungere il capoluogo partenopeo con i treni regionali.
Ripresa intorno alle 13 l'operatività della linea 1 della metropolitana e anche la circolazione dei bus su gomme. I taxi, che nelle prime ore della mattina non avevano circolato, a fine mattina hanno ripreso il servizio. Senza problemi anche Cumana e Circumvesuviana, linee su ferro di collegamento tra il capoluogo campano, rispettivamente con l'area flegrea e i paesi vesuviani, servizi che pure avevano subito rallentamenti, mentre ancora qualche disagio sulla linea 2 della metropolitana.
Il prefetto di Napoli ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sulla rete stradale extraurbana dell'area metropolitana di Napoli, con eccezione dei tratti autostradali e delle strade extraurbane principali (le statali 162 Acerra-Lago Patria, 7 quater Domitiana, 7 bis Nola-Villa Literno).
Voli bloccati a Capodichino per scarsa visibilità. La fitta neve impedisce di avere il controllo in fase di decollo e atterraggio e quindi sono stati fermati gli aeromobili nello scalo aereo di Napoli. Solo un volo è decollato alle 6, prima che si infittisse la nevicata.
L'ultima volta che il capoluogo campano aveva assistito a una simile nevicata è stato nel 1956. In anni più recenti solo nel 1985 la neve era caduta abbondante ma soprattutto nelle zone collinari.
Avellino
La tregua annunciata per il maltempo non c'è stata e in Irpinia la neve che cade abbondante ha paralizzato le strade, non solo quelle extraurbane ma anche quelle del centro, dove i problemi maggiori sono causati dal ghiaccio. Le difficoltà maggiori riguardano i collegamenti extraurbani: il trasporto pubblico ha subito gravi rallentamenti con corse soppresse verso Napoli e Salerno per via della chiusura a singhiozzo dell'autostrada A16 Napoli-Canosa e del raccordo autostradale Avellino- Salerno, per consentire ai mezzi spazzaneve di entrare in azione. Lunghe code si formano all'ingresso dell'autostrada La circolazione dei tir sopra le 7,5 tonnellate è vietata. Non va meglio nel Sannio dove le zone più colpite sono la Val Fortore e l'alto Tammaro. Percorribili solo con catene e mezzi fuoristrada la statale Appia e la statale Telesina dove i mezzi pesanti non possono circolare.
Benevento
Numerosi tamponamenti per via del ghiacchio. I mezzi spargisale sono entrati in azione.
Caserta
Tutto il Casertano si è svegliato anche oggi sotto la neve. Le temperature rigide di questa notte hanno ghiacciato molte strade, rendendone alcune impraticabili. In alcune zone è impossibile circolare senza pneumatici termici. Difficoltà di circolazione sulla strada tra Maddaloni e Caserta, ma anche nell'agro aversano, sulla provinciale che collega Aversa e Caivano, passando per i comuni a Nord di Napoli, come a Frattamaggiore
Salerno
La provincia di Salerno si è risvegliata sotto un'abbondante nevicata. Il sindaco del capoluogo, Vincenzo Napoli, disposto la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole. I mezzi del nucleo comunale di Protezione Civile sono all'opera dalla notte scorsa. I comuni che ospitano i campus universitari, i vertici dell'Università resteranno chiusi: ricalendarizzate le sedute di laurea previste Nevicate abbondanti anche in Cilento. Vengono segnalate lastre di ghiaccio a Montesano sulla Marcellana.