Le accuse di molestie rivolte da almeno dieci ragazze a Fausto Brizzi, per sua moglie Claudia Zanella “restano solo voci”. Dopo giorni di silenzio assoluto, l’attrice ha voluto dire la sua e lo ha fatto con una lettera in difesa del marito indirizzata al direttore della rivista “Oggi” che aveva parlato di una crisi coniugale tra il regista e la Zanella, sposati da tre anni e con una figlia, Penelope Nina, nata il 28 febbraio del 2016.
Per Claudia Zanella oggi la priorità è sua madre, che non sta bene. Ma, suo malgrado, si ritrova al centro di una bufera mediatica che l’ha tenuta “barricata in casa da 5 giorni”. “Non posso nemmeno portare mia figlia di un anno e mezzo al parco, perché sotto al nostro portone ci sono giornalisti e paparazzi a qualsiasi ora del giorno e della notte”. Una invasione di privacy che l’attrice considera una forma di “violenza sulle donne: in questo caso io e mia figlia”.
“Così si distrugge un uomo”
“Mio marito - ha continuato nella lettera - ha ribadito, più volte, di non aver mai avuto rapporti non consenzienti. In questo momento gli sono vicina perché così avviene tra una moglie e un marito quando si affrontano periodi difficili. Queste accuse formulate in tv, nei salotti televisivi di trasmissioni di gossip, senza nessuna garanzia, possono distruggere la carriera di un uomo, il suo matrimonio e la sua esistenza. Se mio marito ha avuto rapporti con altre donne nel corso del nostro matrimonio, voglio parlarne da sola con lui, nel nostro privato, come è giusto che sia. Devo capire se come moglie mi ha mancato di rispetto. Sono madre di una meravigliosa figlia femmina, e devo esserle di esempio”.
“Le accuse non corrispondono all’uomo che conosco”
"Mi addolora molto ascoltare le accuse che sono state rivolte a Fausto in questi giorni perché non corrispondono in nessun modo alla persona che conosco, pur nutrendo il massimo rispetto per le donne che si sono sentite ferite. Mi spiace anche perché a prescindere dal fatto che l’imputato in questo tribunale mediatico sia mio marito, non trovo affatto corretto per nessuno essere descritto come il peggiore dei criminali".
Le molestie? “Si può e si deve dire di no”
“Si può e si deve dire di NO davanti a una avance di un produttore o di un regista importante, se questo non ci piace. Perché la carriera si costruisce con il talento, lo studio, l’impegno, non a letto”, dichiara Zanella, che si racconta così: “Ho iniziato a fare l’attrice a 11 anni, oggi ne ho 38. In questi anni mi è capitato di sentire di tutto, racconti di molestie di produttori su attori e attrici, abusi di potere da parte di registi e casting (uomini e donne), avance ricevute poco gentili e decisamente fuori luogo. Ho anche conosciuto attori e attrici alla ricerca di notorietà a tutti i costi. Se buona parte di tutto ciò che ho sentito ed è circolato nel nostro mondo fosse vero, da essere umano profondamente rispettoso del prossimo, ne sarei profondamente disgustata. Però deve esserci una distinzione: davanti alla violenza o all’abuso dobbiamo correre dai carabinieri e denunciare; davanti ad un approccio non gradito, invece, dobbiamo rispondere con un secco ‘no’, e andarcene, come ho fatto io stessa molte volte in questi anni nell’ambiente del cinema, della televisione e della moda”.
Chi è la moglie di Brizzi
Nata a Firenze il 30 marzo 1979, finalista a Miss Mondo, vegana convinta – suo marito ha scritto un libro per Einaudi: “Ho sposato una vegana” - Zanella è un volto noto del piccolo e del grande schermo. Dopo una serie di cortometraggi, il 2004 è l’anno giusto: Claudia si fa conoscere in tv con l fiction “Marisa di Casal Lumbroso” e in tv con L'amore ritorna, regia di Sergio Rubini (2004). L’anno successivo è la volta di “Quo vadis, baby?” di Gabriele Salvatores-. Seguono
- Il giorno + bello, regia di Massimo Cappelli (2006)
- Il regista di matrimoni, regia di Marco Bellocchio (2006)
- Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
- Amore che vieni, amore che vai, regia di Daniele Costantini (2008)
Nel 2013 lavora con Fausto Brizzi al film “Pazzo di Me”. Il set è galeotto. I due si innamorano e si giurano amore eterno l’anno successivo con un matrimonio intimo sulle dune di Sabaudia.
“Impossibile che le mogli non sappiano nulla”
“Colpisce che queste mogli - scrive su La Stampa la scrittrice e conduttrice Antonella Boralevi - dopo anni o decenni di festosa pubblica esibizione del loro matrimonio perfetto, annuncino di aver chiesto il divorzio la mattina dopo che lo scandalo è venuto alla luce. È ragionevole pensare che la moglie del predatore non si accorga di nulla? Temo di no, magari sbaglio”, Boralevi si interroga su cosa spinga una moglie a restare accanto ad una figura di questo tipo. “L’interesse economico, la conservazione della quiete familiare, la scarsa fiducia in se stessa? Forse questa infinita storia dei predatori ci costringe a guardare con gli occhi aperti anche la natura del matrimonio contemporaneo, nella ricca società occidentale”.
In realtà, secondo i rumors, Claudia Zanella avrebbe lasciato il marito. L'avvocato della coppia ha smentito le indiscrezioni degli ultimi giorni, eppure si continua a parlare di una separazione. Gli amici del regista, che gli sono rimasti vicino, starebbero provando a convincere la donna a fare retromarcia, a tornare sulla sua decisione, anche perché Fausto Brizzi nel frattempo non riuscirebbe a darsi pace. Pare che stia dormendo poco, che mangi ancor meno e che sia dimagrito sensibilmente. C'è addirittura chi parla di un dimagrimento di dieci chili. Lui intanto respinge tutte le accuse, ma potrebbe non bastare per chiudere un caso destinato a far discutere ancora a lungo.