E' di due donne morte e 39 feriti (uno dei quali in gravi condizioni) il bilancio di questa mattina alle 8 del terremoto che ha colpito Ischia. Dopo una notte di angoscia e di ricerche, lo ha riferito al Gr1 Rai il direttore dell'Ospedale "Rizzoli" di Lacco Ameno. Tratto in salvo intorno alle 10,45 uno dei due bambini che erano rimasti sotto le macerie, salvo anche Ciro, il secondo, intorno alle 13,40. Sotto le macerie non ci dovrebbe essere più nessuno. Secondo il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sarebbero 2600 le persone sfollate, da oggi senza una casa. Ma sembrerebbe esclusa l'iptesi di allestire una tendopoli."Speriamo proprio di no - dice Borrelli - ci sono diverse strutture ricettive sull'isola, speriamo possano essere utilizzate".
E' il bilancio del terremoto di magnitudo 4,0 che ha trasformato una tranquilla serata estiva in incubo per le 250.000 persone che si trovano a Ischia, invasa dai turisti come ogni agosto. La scossa, registrata a una profondità di appena cinque chilometri e a mille metri da Punta Imperatore, nel sud-est dell'isola del Golfo di Napoli, ha causato il crollo di almeno sette palazzi a Casamicciola, già teatro di un disastroso sisma nel 1883 che causò 2.300 morti.
Durante la notte le operazioni di soccorso. Vigili del fuoco e forze dell'ordine hanno tratto in salvo circa mille persone nella zona dove appunto si sono registrati i principali crolli.
I crolli, il blackout nella zona Ischia Porto
C'è stato un boato seguito da un lungo moto sussultorio che ha spaventato la gente, riversatasi per le strade. C'è stato anche un blackout nella zona di Ischia Porto. Dopo pochi minuti sono arrivate le prime notizie dei crolli e dei dispersi. Una donna anziana è morta a Casamicciola dopo essere stata colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio. Nello stesso comune è crollata un'altra chiesa e una palazzina abitata da un nucleo familiare di sette persone. Due adulti, un uomo e una donna, sono stati tratti in salvo, nella notte anche un neonato. Un'altra donna anziana è stata salvata in una zona diversa.
Un ospedale evacuato, traghetti da Napoli
L'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato dopo l'individuazione di alcune crepe, ad eccezione di cinque pazienti intubati, ma intorno alle 10 è stato di nuovo dichiarato agibile. Da Napoli sono partiti traghetti con volontari e squadre di soccorso mentre i feriti più gravi venivano portati in via mare e in eliambulanza all'ospedale Cardarelli di Napoli che era stato allertato. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella notte si è recato nella sede della Protezione civile per prendere parte al Comitato Operativo.
"Non è normale che un terremoto simile determini crolli di edifici ed evacuazione di ospedali", ha denunciato Egidio Grasso, presidente dell'Ordine dei geologi della Campania, "le cause potrebbero essere ricercate negli effetti di amplificazioni sismiche locali o nelle costruzioni abusive realizzate senza alcuna verifica sismica".