Come cambiano autovelox e multe con il decreto Minniti

Luisa Berti
Bodo Schackow / DPA  -  Autovelox
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Le tappe per l’approvazione

Cosa prevede la direttiva Minniti

La posizione dei cartelli di avviso di controllo della velocità

  • Distanza minima: il cartello di avviso del controllo di velocità deve essere posizionato ad una certa distanza dall’autovelox in modo che gli automobilisti non debbano fare brusche frenate che determinerebbero rischi per la circolazione. La Cassazione non impone una distanza minima, l’importante che il cartello sia posizionato con ‘adeguato anticipo’. Ma la direttiva Minniti, nel ribadire questo concetto, fissa delle distanze minime indicative: - 250 metri per autostrade e strade extraurbane principali; 150 metri per le strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento con velocità superiore a 50 km/h; - 80 metri per tutte le altre strade.
  • Distanza massima: il cartello non deve essere a più di 4 km dall’autovelox. Se è successivo a questa distanza la multa è nulla.

Altri segnali oltre al cartello di avviso

Visibilità della postazione di controllo

  • per gli autovelox fissi (ad esempio quelli contenuti nei box) per i quali non è richiesta la presenza fisica della polizia è necessaria però la collocazione su di essi, o nelle immediate vicinanze, di un segnale che riporta il simbolo dell’organo di polizia.
  • per gli autovelox con postazioni mobili (quelli cioè sul cavalletto che vengono montate e smontate all’occorrenza) è necessario che vi sia la presenza del poliziotto in uniforme o ricorrendo, ove possibile, all’impiego di auto della polizia di servizio con colori istituzionali o con l’utilizzo di un segnale di indicazione riportante il simbolo dell’organo.

Obbligo di taratura

Controllo della funzionalità dell’autovelox

Vecchi segnali

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