Nel mondo 700 milioni di bambini, uno su 4, sono privati della possibilità di vivere la propria l’infanzia. Il Niger è il Paese dove i bambini sono maggiormente minacciati ed esposti a rischi per la loro vita e il loro sviluppo, seguito da Angola, Mali, Repubblica Centrafricana e Somalia. Norvegia, Slovenia e Finlandia si rivelano invece i Paesi dove l’infanzia incontra le condizioni più favorevoli, con l’Italia che si posiziona al nono posto in classifica, meglio di Germania e Belgio (al decimo posto a pari merito con Cipro e Corea del Sud), ma dietro anche a Olanda, Svezia, Portogallo, Irlanda e Islanda. Sono i risultati del primo Indice globale sui fattori che mettono a rischio l’infanzia in 172 Paesi al mondo, contenuto nel rapporto “Infanzia rubata” presentato da
Save the Children in occasione della
Giornata Internazionale dei bambini.