Roma - I guai per Virginia Raggi e la sua giunta sembrano non finire mai. L'Oref, l'Organismo di Revisione Economica e Finanziaria del Comune di Roma ha bocciato il bilancio di previsione 2017-2019 in discussione in Assemblea Capitolina. Un fatto senza precedenti che ora rischia di avere conseguenze gravissime per la città: con questa decisione, infatti, l’iter deve ripartire da capo e con ogni probabilità si andrà all’esercizio provvisorio. L'Oref, nel documento con cui valuta con un parere "non favorevole" il testo del bilancio, ritiene "non sufficienti gli spazi di finanza pubblica necessari al rispetto dell'equilibrio finanziario in relazione alle necessità che potrebbero rivelarsi rispetto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio". Nel testo, si legge ancora, i revisori contabili del Campidoglio valutano anche le possibili criticità legate alle "passività potenziali comunque presenti e a tutte le altre criticità evidenziate nel presente parere".
Parere dell'Organismo di Revisione Economico Finanziaria - leggi il testo
Le 5 criticità rilevate dall'Oref
C'è buona parte dei problemi cronici delle casse del Campidoglio nei rilievi mossi dall'Oref, il collegio dei revisori dei conti di Palazzo Senatorio, al testo del bilancio di previsione 2017-2019 portato in aula dalla maggioranza a 5 Stelle.
- I debiti fuori bilancio
- Le possibili passività delle partecipate
- I cantieri della Metro C
- Le fideiussioni per i punti verde qualità
- La riscossione delle tariffe.
L'Oref che dà parere "non favorevole" alla manovra economica del Campidoglio è una novità assoluta. Negli scorsi anni aveva mosso degli appunti al consuntivo 2013 della giunta Marino, ma una bocciatura è cosa diversa. Soprattutto per il tipo di appunti mossi dai revisori contabili. In sostanza il documento sottolinea che nel tentativo di estinguere buona parte dei debiti fuori bilancio del Comune, certificati in 215 milioni nelle scorse settimane, l'ente potrebbe poi trovarsi in difficoltà a pagare eventuali somme che potrebbero essere richieste da eventi improvvisi.
Capitolo delle partecipate.
Anche qui il parere dei revisori contabili fa presente che le passività generate dalle 26 aziende comunali, che oggi segnano perdite per diversi miliardi di euro, potrebbero richiedere stanziamenti difficilmente reperibili con il quadro finanziario proposto dal bilancio di previsione attuale.
Metro C e 'punti verde qualità'
Stesso discorso vale per la prosecuzione dei cantieri della linea C della Metro ed i lavori di restyling delle altre due. Dubbi vengono sollevati dai revisori anche in relazione all'esposizione finanziaria del Comune per i punti verde qualità, un programma per la creazione di aree verdi comunali attrezzate da privati per sport e ristorazione naufragato tra debiti e inchieste.
Cosa succede adesso
Ora la discussione del testo potrebbe ripartire da zero e di certo si scavalcherà il termine del 31 dicembre previsto dalla legge, a dispetto delle previsioni del 5 Stelle che in questi giorni aveva fissato l'obiettivo della votazione finale al 23 dicembre. Il 2017 comincerà dunque in gestione provvisoria, senza un vero programma di spesa. La giunta avrà comunque due mesi di proroga (già concessa dal governo a tutti gli enti locali) per rimediare all’errore.
Il commento dell'assessore al BIlancio, Andrea Mazzillo: "valuteremo"
Il sindaco Virginia Raggi non parla dopo la bocciatura da parte dell'Oref. Lo fa, invece, il suo assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo. Su Facebook. "Valuteremo le prescrizioni e le osservazioni dell'Oref, in modo che la giunta possa adottare al più presto un nuovo schema di bilancio da sottoporre all'Assemblea capitolina. I revisori contabili sono stati particolarmente rigorosi nella loro analisi e noi vogliamo raccogliere questa sfida al rigore".
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