Roma - Il Vesuvio sullo sfondo, il mare al centro col suo specchio lucido e nero, le luci della città davanti e nel cielo una Luna che mai, neppure le più appassionate delle canzoni napoletane vi hanno mai raccontato. E' questo lo spettacolo che questa sera l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in collaborazione con l'Unione Astrofili Napoletani (UAN), hanno pensato di offrire ai cittadini aprendo le porte dell'Osservatorio di Capodimonte a Napoli.
Dalle terrazze dell'Osservatorio, la Superluna offrirà agli appassionati uno tra gli spettacoli naturali più suggestivi che si possano immaginare: questa sera il nostro satellite si troverà a mostrare la propria faccia completamente illuminata nel momento in cui la sua orbita sarà più vicina alla Terra, e cioè in prossimità del suo perigeo, che rappresenta il punto di massimo avvicinamento tra satellite e pianeta.
La Luna si troverà a "solo" 356mila chilometri di distanza dalla Terra e questo significa circa 50mila chilometri più vicina rispetto a quando si trova nel punto più lontano della sua orbita intorno al nostro pianeta, che è a oltre 406mila chilometri. Questa particolare circostanza della coincidenza tra la fase lunare e il perigeo ci regalerà nelle ore notturne una Luna sensibilmente più luminosa del solito, intorno al 30 per cento in più, e anche più grande del 14%. La precedente Superluna, con caratteristiche così brillanti, si è avuta nel 1948. Per vederne un'altra, altrettanto luminosa, dovremo aspettare il 2034. Quella di Napoli è solo una delle tante iniziative che si stanno organizzando in tutto il mondo per ammirare questo fenomeno naturale che sarà ben visibile, nuvole permettendo, tutta la notte.