Roma - Un cavalcavia, di cui l'Anas aveva chiesto la chiusura, è crollato sulla strada statale 36 'del lago di Como e dello Spluga' provocando almeno un morto e 5 feriti, tra cui tre bambini, tutti in codice giallo. A causare il cedimento della struttura sarebbe stato il passaggio di un tir con un trasporto eccezionale e si aprono ora le polemiche tra l'azienda e la provincia di Lecco che aveva chiesto un ulteriore passaggio burocratico.
Le vetture coinvolte sono quattro: un'Audi rossa è rimasta completamente schiacciata (la vittima dovrebbe essere il conducente), un'altra in parte; una terza vettura seguiva il tir ed è precipitata anch'essa sulla strada sottostante mentre una quarta è rimasta in bilico sul cavalcavia. L'incidente avrebbe coinvolto anche un motociclista.
Il cantoniere addetto alla sorveglianza del tratto della statale aveva chiesto la chiusura del cavalcavia nel pomeriggio. Già intorno alle 14 - il cedimento è avvenuto alle 17,20 - "avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, il cantoniere ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo - continua l'Anas - il cantoniere, in presenza della Polizia stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato".
Secondo la prima ricostruzione, il cavalcavia ha ceduto quando il trasporto eccezionale che aveva a bordo bobine d'acciaio ne ha raggiunto il centro. Sul tratto sono intervenuti il personale del 118, le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine per i primi accertamenti e le operazioni di soccorso. Il trasporto era stato organizzato dalla 'Nicoli Spa' di Albino, in provincia di Bergamo. L'azienda è operativa dal 1973 e dal 2005 è una società per azioni. Contattata dall'Agi la Nicoli ha confermato che il mezzo coinvolto è un loro trasporto eccezionale e ha fatto sapere che i vertici sono subito partiti alla volta del luogo dell'incidente.
L'Anas ha riferito che la Statale è stata chiusa in corrispondenza del km 41,000, tra i Comuni di Cesana Brianza e Annone, in provincia di Lecco. Al momento il traffico è deviato sulla viabilità locale con uscita obbligatoria a Bosisio Parini in direzione nord e a Suello in direzione sud. (AGI)