Roma - Un film documentario "complottista" che sostiene la tesi, smentita da decine di studi scientifici internazionali, che i vaccini, in particolare quello contro il morbillo, possono far diventare i bambini autistici. A sollevare oggi un polverone di polemiche è stata la notizia che 'Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe', questo il titolo del film diretto dall'ex medico Andrew Wakefield, sarebbe stato proiettato addirittura in una sala del Senato, a Santa Maria in Aquiro, per iniziativa di un senatore del Gruppo Gal, ex 5 Stelle, Bartolomeo Pepe. Notizia che ha scatenato un vespaio di polemiche, dalle istituzioni ai medici, fino alla decisione di annullare la proiezione, che era in programma martedì 4 ottobre. 'Vaxxed' non è salito oggi agli onori delle cronache: il film-scandalo era stato proposto (e accettato) la scorsa primavera addirittura al Tribeca Film Festival di Robert De Niro (che peraltro ha un figlio autistico), ma la star di Hollywood fu subissato dalle critiche e decise di annullare la proiezione. Il senatore Pepe ha provato a rilanciarlo in Italia, "prima proiezione in Europa", come veniva presentata l'iniziativa. "Non sono mai troppi - spiegava Pepe - gli spunti per fare chiarezza sulla paventata pericolosità dei vaccini. Un documentario che Robert De Niro avrebbe voluto al Tribeca Film Festival e che invece è stato ostracizzato dalle lobby del farmaco. Nel dettaglio del documentario, si cerca la relazione tra le vaccinazioni e l'insorgere dell'autismo nei bambini. Al termine della proiezione, infatti, ci sarà un dibattito sul tema". Durissimi i commenti: per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin "è una cosa inconcepibile" dare spazio "a chi va contro la scienza internazionale".
Contro la proiezione si sono schierati i pediatri. "è "fuori luogo in un contesto in cui ci stiamo battendo per far valere le verità scientifiche", ha commentato Giampietro Chiamenti, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), a margine della presentazione del Calendario Vaccinale per la Vita 2016 elaborato dal board scientifico di Siti, Fimp, Sip e Fimmg. "Non ho visto il film ma basta sapere chi è l'autore per capire quanto sia sbagliata la sua proiezione in sede istituzionale".
Lorenzin contro Vaxxed: inconcepibile un docu-film contro la scienza
Il Comitato Scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità, massimo organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, ha espresso "sconcerto e indignazione" per l'annunciata proiezione di un film "i cui contenuti sono totalmente antiscientifici e remano nella direzione contraria alla tutela della salute pubblica". Il presidente del Senato Pietro Grasso ha detto di condividere "il timore sui danni alla salute che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunità scientifica internazionale". Ed è proprio la 'moral suasion' di Grasso, nel pomeriggio, a indurre il gruppo Gal a revocare l'iniziativa del suo senatore. Anche se la Wanted Cinema, che distribuisce 'Vaxxed' in Italia, rilancia: prenderà il via il 18 ottobre un tour in dieci città italiane (si partirà da Roma per passare, tra l'altro, a Milano, Firenze e Rimini), alla presenza del regista e della produttrice Francesca Alesse, per proiettare il film e lanciare il dibattito con "esperti, associazioni e medici".
Esperti: bene la decisione del Senato di annullare la proiezione
Wanted Cinema: noi estranei alla richiesta del Senato. Il film in tour in Italia dal 18 ottobre
Il "docu-film" nasce dallo scandalo che coinvolse l'autore Wakefield 6 anni fa, forse tra i piu' gravi degli ultimi decenni nel mondo della ricerca. Il medico aveva pubblicato su Lancet nel 1998 un contestatissimo studio sulla correlazione vaccini-autismo. Nel 2010 lo studio fu ufficialmente ritirato a causa di "violazioni etiche" e "scarsa comunicazione dei conflitti di interesse finanziari" del suo autore, che fu accusato di aver inventato di sana pianta le prove della correlazione con l'autismo, e fu radiato dall'ordine dei medici inglese. Numerosi studi clinici condotti successivamente hanno provato che non esiste alcun legame tra vaccini e autismo, ma Wakefield, ormai ex medico, è rimasto un seguitissimo leader del movimento anti-vaccini, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni tanto da far lanciare alle autorità sanitarie diversi allarmi sul ritorno di malattie che si ritenevano debellate, dalla tbc al morbillo. Il film indaga su una presunta manipolazione da parte del centro statunitense per il controllo delle malattie (Cdc) che avrebbe distrutto i dati di uno studio che dimostrava il legame tra vaccini e autismo. Sulla base delle dichiarazioni di un attivista anti-vaccini, Brian Hooker, che ha anche registrato alcune telefonate tra lui e lo scienziato del Cdc William Thompson. Dopo il "gran rifiuto" del Tribeca, il film è stato proiettato il primo aprile all'Angelika Film Center di New York davanti a poche decine di spettatori. (AGI)