Roma - "E' stato un miracolo, vivi per miracolo". A parlare e' un abitante della palazzina confinante con quella crollata che dalla notte non puo' rientrare a casa insieme ad altre duecento persone circa che vivono negli appartamenti limitrofi. In tutto sette palazzine compresa quella venuta giu'.
"Abbiamo sentito lo schianto verso le due e un quarto di notte - afferma - siamo scappati tutti via per strada e abbiamo visto che meta' palazzo confinante era venuto giu'. Tutto era iniziato ieri, verso mezzogiorno quando i vigili del fuoco, chiamati, avevano riscontrato delle crepe nel palazzo accanto al nostro. C'era anche la polizia. E' stato ritenuto di evacuare meta' palazzo, ma sul retro c'erano crepe piu' grandi. Sono rimaste altre forze di polizia, tecnici e la sera, dopo ulteriori sopralluoghi e meta' palazzo sgomberato, nove famiglie sono rimaste in quella parte della struttura che era ritenuta sicura. Ma durante la notte, queste famiglie hanno sentito rumori, scricchiolii e dopo aver visto parti di soffitto che crollavano sono scappate via". E per fortuna, sottolinea, "alcuni di loro sono riusciti ad uscire dalle finestre di un appartamento accanto, si sono salvati tutti. Il portone era bloccato. A crollare e' stata la parte giudicata agibile". (AGI)