Ravenna - Era scomparsa da alcuni giorni Giulia Ballestri, 40 anni, trovata morta con diverse ferite alla testa la notte scorsa a Ravenna nello scantinato di una villa di famiglia.
Il marito della vittima, Matteo Cagnoni, un medico di 51 anni, e' stato fermato ed e' sospettato dell'omicidio della moglie. L'uomo, in attesa di convalida del fermo da parte del gip, e' stato rintracciato dalla polizia a Firenze dove si trovava ospite, insieme ai tre figli, nella casa dei genitori. Da una prima ricostruzione di inquirenti ed investigatori, la donna sarebbe stata uccisa da diversi colpi inflitti al volto e alla testa con un bastone. Tracce di sangue sono state rinvenute in diverse stanze della villa dove e' avvenuto il fatto di sangue. Il corpo senza vita della 40enne e' stato trovato solo con il reggiseno addosso.
Sono in corso le indagini della squadra mobile della questura di Ravenna.
"Siamo addolorati e sgomenti di fronte all'ennesimo omicidio di una donna per mano, quasi certamente, di un uomo. Oggi questa tragedia colpisce la nostra comunita', ma purtroppo drammi analoghi si verificano troppo spesso in Italia e non solo": e' quanto hanno sottolineato il sindaco e l'assessore alle politiche e cultura di genere, rispettivamente Michele De Pascale e Ouidad Bakkali, dopo l'omicidio di Giulia. "Ravenna - hanno spiegato De Pascale e Bakkali - insieme all'associazione Linea Rosa, e' quotidianamente al lavoro per proteggere le donne vittime di violenza e per fare cultura e prevenzione attraverso iniziative che coinvolgono l'intera comunita'. Oggi il dolore ci travolge, ma episodi come questo devono spingerci a proseguire con ancora maggiore impegno e determinazione su questa strada". Sindaco e assessore comunale confidano nelle forze dell'ordine "affinche' le responsabilita' dell'accaduto vengano chiarite al piu' presto ed esprimiamo la nostra totale vicinanza ai famigliari della vittima". (AGI)