Napoli - C'era persino un'armatura di un guerriero, ma anche gioielli, anfore e statue tra i 200 reperti archeologici di provenienza illegale sequestrati dai carabinieri a casa di un medico 62enne. La scoperta è dei militari dell'Arma di Piano di Sorrento.
La collezione era in scatole di cartone e comprendeva pezzi di inestimabile valore risalenti a un periodo compreso tra l'VIII e il VI secolo a.C.. L'uomo è stato denunciato per impossessamento illecito di beni culturali e ricettazione. L'armatura, secondo gli esperti, sarebbe stata trafugata da una tomba del V secolo a.C., mentre monili e ornamenti femminili verrebbero da una necropoli del VI secolo a.C.. (AGI)
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