Rieti - Sono agibili il 70% degli edicici scolastici delle aree colpite dal terremoto del 24agosto: lo ha reso noto il Servizio Nazionale della Protezione Civile, impegnato per assicurare la regolare ripresa dell'anno scolastico nelle quattro regioni interessate dal sisma.Come previsto dai calendari deliberati dalle Regioni, il ritorno tra i banchi e' previsto tra il 12 e il 15 settembre (con l'eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano dove le scuole hanno aperto gia' lo scorso 5 settembre): in particolare, in Umbria e in Abruzzo le scuole riprendono il 12 settembre, nel Lazio e nelle Marche giovedi' 15, e cosi' sara' anche per gli studenti dei comuni piu' colpiti dal terremoto. Ad Amatrice e a Cittareale, anzi, l'apertura e' anticipata a martedi' 13 rispetto agli altri comuni laziali. Un primo segnale di ritorno alla normalita' per bambini e ragazzi, e per le loro famiglie.
I sopralluoghi, iniziati gia' a pochi giorni dal terremoto proprio per verificare prioritariamente l'agibilita' delle scuole e consentire di definire un piano degli interventi laddove le strutture non fossero state agibili, hanno interessato 577 plessi scolastici: 390, pari al 70% del totale, sono stati ritenuti agibili, mentre altri tre pur non essendo danneggiati risultano al momento inagibili a causa di un rischio esterno. Sono 110 quelli temporaneamente inagibili che tornerebbero agibili grazie a provvedimenti di pronto intervento; a questi se ne aggiungono 19 parzialmente inagibili e tre da rivedere per un'ulteriore valutazione. Sono poi 32 gli edifici scolastici inagibili, meno del 6%.
In totale sono 1626 le verifiche di agibilità effettuate dalla Protezione civile. Per quanto riguarda gli edifici privati, per i quali le verifiche sono iniziate questa settimana, sono gia' 970 i sopralluoghi effettuati a seguito dei quali 581 edifici sono stati dichiarati agibili (circa il 60%) e 45, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 218 invece gli esiti di inagibilita' (circa il 22,5%) mentre 126 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili. (AGI)