Campobasso - Accoltellato la scorsa settimana nella sua abitazione di Parigi, Ciro Ciocca, di 20 anni, di Riccia (Campobasso), è morto nel tardo pomeriggio di oggi. Il giovane, studente all'estero con il programma europeo Erasmus era stato aggredito nell'appartamento in cui viveva da uno sconosciuto. La sera di venerdì scorso, Ciocca era stato aggredito con un coltello riportando diverse ferite. Immediatamente trasportato in ospedale il giovane è rimasto in fin di vita per cinque giorni.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate tra familiari e conoscenti, il ragazzo si trovava nella capitale francese da pochi giorni per continuare gli studi universitari. Ai familiari di Riccia, il ventenne si era detto "preoccupato" per la zona dove si trovava l'abitazione. I familiari, avvertiti dalla polizia francese, sono arrivati n Francia sabato scorso per assistere il giovane in ospedale.
Ciro Ciocca frequentava la facoltà di agraria a Portici (Napoli). I familiari stanno rientrando all'aeroporto di Napoli con un volo proveniente da Parigi, mentre la salma sarà rimpatriata dopo le formalità burocratiche e la chiusura delle indagini.
Il presidente della regione Molise, Paolo Frattura, esprime "profondo cordoglio alla famiglia di Ciro Ciocca, deceduto a Parigi a seguito di un accoltellamento". Frattura si dice "sgomento e addolorato" per la vicenda perché "Ciro era partito con i sogni dell'Erasmus ed è inaccettabile che qualcuno glieli abbia spezzati per sempre". Il presidente della Giunta molisana chiede "al governo italiano di impegnarsi con le autorità e le istituzioni francesi, per fare piena luce su un atto di violenza tanto efferata". (AGI)