Roma - Allagamenti, incidenti e traffico in tilt. Il violentissimo temporale che poco dopo le 11 si e' abbattuto sulla capitale ha provocato disagi soprattutto sul Gra, sulla Tiburtina, sull'Appia e sulla Laurentina. Sulla linea A della metro, chiusa la stazione San Giovanni e l'ingresso sinistro della stazione Lucio Sestio. Il nubifragio ha colpito anche il litorale sud e la zona fra i comuni di Pomezia e Aprilia: numerose le richieste d'intervento arrivate ai vigili del fuoco per auto in panne, allagamenti e rami pericolanti. Numerosi allagamenti, anche sulla Tangenziale Est all'altezza dell'uscita Stazione Tiburtina in direzione Salaria.
Numerosi pellegrini, in visita a San Pietro, in cerca di riparo sono rimasti bloccati sotto il porticato della Basilica.
Il temporale ha causato il crollo di albero in alcuni punti della capitale. La Polizia municipale segnala la presenza di tronchi in viale dell'Aeronautica all'altezza di via delle Montagne Rocciose, e in via dello Scalo San Lorenzo all'incrocio di via Rieti. Rallentamenti del traffico in varie zone, in particolare su via Flaminia Nuova. Un incidente a via dei Castani ha ostruito i binari del tram e quindi l'Atac ha sostituito le vetture delle linee 5 e 9 con bus navetta fino alla fermata Togliatti. Ma sono tanti gli incidenti causati dall'acquazzone, come in viale XXI Aprile nel tratto piu' vicino a piazza Bologna e in via Aurelia all'incrocio con viale Vaticano.
Nubifragio a Roma, nella zona della Laurentina auto ferme e strade allagate
La Protezione Civile di Roma Capitale si e' attivata per rispondere segnalazioni di allagamenti e cadute di alberi arrivate alla sala operativa di Porta Metronia. E' quanto fanno sapere dal Campidoglio, segnalando che al momento disagi si sono registrati in particolare in via degli Angeli, corso Trieste, piazza Adele Zoagli Mameli, scalo San Lorenzo - dogana, via di Vigna Murata, via Tommaso Fortifiocca, via Appia Nuova dove una campana per la raccolta del vetro ha ostruito la caditoia. Per fronteggiare gli effetti del maltempo, inoltre, i mezzi antincendio delle squadre di volontari, attivi nella campagna anti-incendio boschivo in corso fino al 30 settembre, sono stati convertiti con strumentazioni idrovore. Due squadre con personale della Protezione Civile si sono recate per sopralluoghi e verifiche nelle aree considerate a rischio allagamento: Infernetto, Eur, Colli Albani e Acqua Bullicante. (AGI)