Roma - Persiste una forte e piena attivita' sismica lungo la dorsale dell'Appennino che coinvolge le province di Rieti e Ascoli Piceno, investite questa notte da un terremoto il cui primo bilancio ufficiale parla gia' di 120 morti e devastazione di paesi come Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. Lo riferisce Daniela Pantosti, dell'area terremoti dell'Ingv, parlando di molte repliche che si susseguono nell'area sull'allungamento verso Norcia e Ascoli. Le maggiori criticita' sono verso nord, con terremoti generalmente di magnitudo prossima a 3.0 e profondita' intorno ai 10 chilometri. Due le scosse da questa notte a finora con magnitudo superiore a 5.0, tra cui quella devastante delle 3:36. Sono state invece sette con magnitudo superiore a 4.0; 76 quelle tra magnitudo 3 e 4 e 159 quelle con magnitudo al di sotto di 3.0. (AGI)