CdV - "La nostra vita non è un videogioco o una telenovela; la nostra vita è seria e l'obiettivo da raggiungere è importante: la salvezza eterna": lo ha detto Papa Francesco all'Angelus, partendo dal Vangelo domenicale per spiegare oggi perché, "se Dio è buono e ci ama", comunque "chiude la porta" a chi non coglie le "tante occasioni" per salvarsi ed "entrare attraverso la porta della salvezza". "Non dobbiamo fare discorsi accademici sulla salvezza" "ma dobbiamo cogliere le occasioni di salvezza", ha invitato il Pontefice.
Francesco ha esortato a uscire dagli egoismi e dalle chiusure per attraversare la porta della Misericordia di Dio. "Entrando per la porta di Gesù, la porta della fede e del Vangelo, noi potremo uscire dagli atteggiamenti mondani, dalle cattive abitudini, dagli egoismi e dalle chiusure", ha detto rinnovando il suo invito ad aprirsi agli altri. "Gesù - ha aggiunto - oggi ci rivolge, ancora una volta, un pressante invito ad andare da Lui, a varcare la porta della vita piena, riconciliata e felice. Egli aspetta ciascuno di noi, qualunque peccato abbiamo commesso, per abbracciarci, per offrirci il suo perdono". "La porta della misericordia di Dio e' sempre spalancata per tutti!", ha insistito Francesco, "Dio non fa preferenze, ma accoglie sempre tutti, senza distinzioni". "Gesu' stesso e' la porta, lo dice Lui; Lui ci conduce nella comunione con il Padre, dove troviamo amore, comprensione e protezione", ha aggiunto.
"Pensiamo adesso in silenzio per un attimo - ha quindi proposto Francesco alla folla di piazza San Pietro - alle cose che ho dentro di me che impediscono di attraversare la porta: l'orgoglio, la superbia e i peccati. E pensiamo alla Porta spalancata della misericordia che dall'altra parte ci aspetta per darci il perdono". (AGI)