Vibo Valentia - "E uno saccognato (accoltellato, ndr). Ora tocca all'altro". E' il messaggio, di fatto una confessione, pubblicato su Facebook da Alex Orfei, circense di 31 anni, dopo aver ucciso a coltellate un 37enne, Werner De Bianchi, titolare di un altro circo. La polizia di Vibo Valentia lo ha arrestato nella tarda serata di ieri. L'episodio è accaduto intorno alle 18 a Santa Domenica di Ricadi, località turistica del Vibonese, confinante con Tropea, dove si trova il circo. La vittima è stata trasportata in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico d'urgenza, ma è deceduta durante la notte.
Ci sarebbero le condotte anche di altre persone, oltre a quella di Orfei al vaglio della Squadra Mobile di Vibo Valentia impegnata a far luce sull'omicidio del 37enne. "Un fatto delittuoso di grave portata" l'ha definito il capo della Mobile di Vibo, Tito Cicero nel corso della conferenza stampa in Questura.
La vittima, titolare di un altro circo, il "Royal" di Castrovillari, si era recata da Orfei per un chiarimento venendo però aggredita dallo stesso Orfei e da almeno altre tre persone. La vittima prima di entrare in sala operatoria ha indicato ai poliziotti il nome del suo accoltellatore. De Bianchi e' stato colpito al fianco sinistro con interessamento del pancreas. Un debito della vittima alla base dell'accoltellamento, ma anche contrasti sull'uso del nome "Orfei" da parte del circo di De Bianchi. Orfei è stato rintracciato dalla polizia in una roulotte del circo e poi arrestato, prima con l'accusa di tentato omicidio e poi con quella di omicidio. Interrogato dal pm Benedetta Callea, Orfei e' stato rinchiuso nel carcere di Vibo. (AGI)