Bari - E' di 23 morti il bilancio, ancora provvisorio, dello scontro frontale tra due treni in Puglia. I due convogli della società privata Ferrotramviaria che gestisce le tratte regionali pugliesi Bari Nord si sono scontrati frontalmente tra Andria e Corato. I feriti sono una cinquantina: 35, tra cui 22 gravi, sono ricoverati ad Andria e gli altri a Bisceglie e Barletta.
Il racconto del testimone: mi sono alzato e ho visto l'inferno
Al momento, comunque non c'e' un bilancio definitivo e di tanto in tanto si cerca anche di far silenzio per cercare di cogliere eventuali lamenti di feriti non ancora individuati. Sul posto e' stata portata una gru per disincagliare le lamiere e verificare se vi siano altre vittime. Continua, intanto, il via vai degli elicotteri che stanno partecipando alle operazioni di soccorso mentre un tratto stradale che porta verso la zona dell'incidente e' stato interdetto al traffico ed e' stato destinato al transito dei soli mezzi di soccorso.
La procura di Trani ha aperto un'inchiesta sulla tragedia dello scontro fra i due treni nelle campagne tra Andria e Corato. Gia' stamani il procuratore aggiunto Francesco Giannella e il pm di turno Simona Merra si erano recati sul posto e oggi si e' appreso che i reati ipotizzati, al momento a carico di ignoti, sono omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario.
Anche la Croce Rossa e' sul posto per prestare i soccorsi ai feriti con 50 volontari e alcuni mezzi. La Croce Rossa di Andria, Barletta, Molfetta con 3 ambulanze e una squadra di supporto psicologico. Altre 7 ambulanze dei comitati di Foggia, Cerignola, Bari, Gioia del Colle, Fasano, Monopoli e Ostuni stanno andando all'ospedale di Andria per mettersi a disposizione dei soccorsi. Le Infermiere Volontarie CRI degli Ispettorati II.VV. di Bari e Andria hanno raggiunto l'ospedale di Andria dove stanno arrivando i numerosi feriti per fornire supporto psicologico. Sono inoltre attive le Sale Operative Provinciali della Croce Rossa Italiana di Bari, Andria e Barletta".
Dramma in Puglia, scontro frontale fra treni di pendolari - FOTO
Nella zona dell'incidente sono cominciati ad arrivare i parenti di vittime e feriti, persone che, evidentemente, non avendo notizie dei congiunti e avendo appreso di quanto accaduto, hanno deciso di andare di persona sul posto. Nessuno e' in grado di dare notizie nella concitazione degli interventi, tra tante ambulanze che sono giunte su un tratturo nei pressi della zona dell'incidente e che trasferiscono i feriti in ospedale. Sul posto e' anche arrivato il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini che stamani era impegnato in un convegno a Bari.
Il disastro ferroviario sulla stampa straniera - FOTO
A quanto si apprende, anche da fonti di Ferrotramviaria, le cause dell'incidente sono inspiegabili. Sul posto e' giunto il procuratore aggiunto del Tribunale di Trani Francesco Giannella e l'ipotesi piu' accreditata e' quella dell'errore umano, anche se, stando alle prime ricostruzioni, e' improbabile che possa essersi trattato solo di errore. Nei pressi della zona dell'incidente e' stata allestita una tenda per i soccorsi (una seconda struttura dovrebbe essere approntata) e dopo i primi interventi, i feriti vengono trasferiti negli ospedali di Bisceglie e Trani e Barletta.
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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e il Mit mentre il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, si stanno recando sul luogo dello scontro per assicurare il coordinamento delle operazioni di soccorso. Renzi, sarà in serata in Puglia dopo chem impegnato stamane a Milano, e' rientrato d'urgenza a Roma.
(AGI)