Rapinata e violentata a Foggia, arrestato marocchino
L'aggressore le ha puntato un coltello alla gola vicino al portone di casa
Foggia - Le ha puntato un coltello alla gola, poi le ha strappato la borsetta contenente poche decine di euro e l'ha violentata. E' accaduto verso l'una di notte a Foggia nei pressi dell'abitazione della vittima, una donna trentenne, che subito dopo, in stato di choc, e' riuscita a chiedere aiuto, in lacrime, ad alcuni automobilisti di passaggio, che hanno allertato i carabinieri.
Le indicazioni della donna hanno consentito ai militari di risalire al presunto responsabile, un marocchino di 30 anni, gia' noto alle forze dell'ordine. La donna stava rientrando a casa, accompagnata da un amico che l'ha lasciata vicino al portone, quando l'aggressore le ha puntato un coltello alla gola, impedendole di gridare e chiedere aiuto. (AGI)