Catania - Sedici presunti scafisti sono stati fermati a Catania dagli agenti della Squadra mobile e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria e della sezione operativa navale, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Erano tra gli 884 migranti giunti nel porto etneo giovedi' scorso, a bordo del rimorchiatore battente bandiera italiana "Vos Thalassa".
I 16 scafisti fermati dalla polizia e dalla guardia di finanza erano i componenti di un solo equipaggio di un natante di 15 metri soccorso nelle acque libiche. Si tratta di una nuova metodologia scoperta dagli investigatori durante una traversata in mare. Il natante con a bordo 120 persone era guidato da un gambiano coadiuvato da 15 nordafricani. Sono stati individuati anche grazie al fatto che tutti e 16 indossavano i giubbotti salvagente gia' quando avevano lasciato la spiaggia nei pressi di Sabrata, in Libia, poco distante dall'accampamento in cui venivano tenuti i migranti in attesa di lasciare l'Africa. L'operazione e' stata chiamata "Driver". Erano stati 884 i migranti sbarcati sabato scorso nel porto di Catania ed appartenenti a 5 diversi salvataggi in mare. Gli investigatori solo per un equipaggio sono riusciti a risalire agli scafisti. L'inchiesta coordinata dal procuratore facente funzioni Michelangelo Patane' e dal sostituto procuratore distrettuale Andrea Ursino ha individuato gli scafisti grazie anche alle testimonianze di 4 persone che hanno indicato sulle fotografie i volti di coloro che operavano assieme al capitano dell'imbarcazione, il gambiano Mohamed Diallo, ritenuto il capo della traversata. (AGI)